JAN 9 - IL GRANDE VUOTO - Uno dopo l’altro se ne vanno funzionari e dirigenti

JAN  9  -    IL GRANDE VUOTO - Uno dopo l’altro se ne vanno funzionari e dirigenti

Continua l’emorragia al Comune di Marano, uno dopo l’altro se ne vanno alla ricerca di più tranquille sponde funzionari e dirigenti lasciando sempre più solo un imbambolato Sindaco che da solo non riesce nemmeno a legarsi i lacci delle scarpe ma che si consola tenendosi attorno cerimonieri e lacchè che magari non producono grandi cose ma fanno tanta scena e lo fanno sentire tanto Sindaco

 

Imbrigliato nella sua stessa rete

Stretto fra i lacci e i lacciuoli di una situazione nella quale è stato condotto da chi ha voluto a tutti i costi la dichiarazione del disavanzo il malcapitato Liccardo non riesce a trovare una soluzione per sostituire il Dirigente dell’Area Tecnica che arrivato alla fine del contratto ha dovuto lasciare e, in una condizione di sfascio completo quando non si riesce a sostituire la caldaia in una scuola chiusa per il freddo o a mettere un po’ di asfalto in una buca stradale, affida l’incarico ad interim alla Segretaria Generale che ha già non pochi problemi a fare il suo lavoro e non ci sembra particolarmente versata  in Lavori Pubblici e Urbanistica

 

La storia di un imbranato

Inquieta però e non poco la storia che accompagna questo primo periodo dell’era Liccardo per quanto concerne la gestione del ruolo di Dirigente al più importante e più delicato fra i vari comparti del  Comune di Marano.

Al momento in cui assume l’incarico di Sindaco trova a dirigere l’Area Tecnica l’arch. Picariello con un contratto che lo lega a Marano fino al 30 dicembre 2013; ha sei mesi di tempo per trovare una situazione meno precaria e a dicembre Picariello se ne va, il Segretario fa il Dirigente per un breve periodo e poi arriva con un contratto, sempre a tempo determinato, l’arch. Di Lorenzo; il Sindaco ha un anno di tempo per inventarsi una situazione definitiva ma il 30 dicembre anche il contratto di Di Lorenzo finisce e lui se ne va con il Segretario che ritorna a fare il Dirigente ad interim giusto per firmare le carte; contemporaneamente se ne va anche l’Ing. Davide Ferriello, il più chiacchierato dopo Pitocchi fra i tecnici comunali, ma quello che sa vita, morte e miracoli di tutto quello che è successo, succede e succederà al Comune di Marano

Nella scelta di andarsene Ferriello era stato preceduto non molti mesi dall’abbandono dell’Ing. Leopoldo Graziano  con il quale formava coppia fissa tanto che i due venivano abitualmente individuati come “il gatto e la volpe”

Possibile che in un anno e mezzo il Sindaco Liccardo non sia riuscito a dare una sistemazione ad un ufficio che è il crocevia essenziale di tutto quello che Comune vuole fare?

Sembra impossibile, ma è quello che è successo…

 

Se ne va anche De Biase?

In questi giorni ha formalmente chiesto il nulla osta per poter partecipare a concorsi per mobilità esterna anche il più longevo e il più determinante fra i Dirigenti del Comune di Marano. Apertamente in rotta di collisione con l’Amministrazione, dopo il comunicato del Sindaco di cui abbiamo ampiamente dato notizia nell’articolo apparso sul Blog il 5 gennaio (clicca qui) e per ragioni che probabilmente non sono quelle che conosciamo, il Dott. De Biase sembra intenzionato a lasciare e la cosa, oltre ai probabili problemi che ne conseguiranno a livello operativo e che non sono assolutamente di facile soluzione visto il ruolo e la storia della persona (un altro interim alla segretaria?), non è certamente di scarso rilievo e induce a più di una riflessione

 

Perché si abbandona la nave?

Il fatto che ognuno cerca una scialuppa per  abbandonare la nave ha sicuramente un significato profondo e non ci sono dubbi che la cosa si inquadra uno scenario di disfacimento globale che al centro ha sempre e solo lui: l’incapace Sindaco Liccardo

-        Incapace di tenere insieme l’apparato, di motivarlo, di stimolarlo;

-        Incapace di esprimere autorevolezza, dare sicurezza e ispirare fiducia;

-        Incapace nella gestione delle risorse sia umane che finanziarie;

-        Incapace nella gestione economica che ha improvvidamente ingessato oltre misura con le scelte assunte in una sconclusionata abbinata con Longoni

 

La fine dei “tracc”

Senza il becco di un quattrino e senza nessuna libertà di movimento nell’utilizzo delle scarne risorse, con un apparato ridotto al lumicino e in progressivo dissolvimento come può pensare il bambinone acqua e sapone di andare avanti?

Possibile che non si renda conto che i danni che sta provocando sono gravi e permanenti e che più avanti va più finisce di avvitarsi e fare guai?