Jan 21 GLI AUMENTI SI E LE RIDUZIONI NO? Riduzioni TARSU: Cominciamo a organizzarci
Un Commissario a doppia velocità

Non c’è nessuno che non riconosca al Commissario Prefettizio che ormai da oltre sei mesi si è insediato al Comune di Marano un attivismo frenetico, anzi sono in molti a pensare che se si muovesse un po’ meno combinerebbe meno guai, ma non si può negare che, mentre quando si tratta di aumentare le tasse e tagliare i servizi opera con una solerzia e una velocità prossime la parossismo, quando invece si tratta di riconoscere i diritti dei cittadini e, soprattutto, diritti che potrebbero comportare delle spese per l’Ente ingrana la marcia lenta tentando, se nessuno fa casino, di innestare addirittura la marcia indietro. E’ quello che sta succedendo con le riduzioni della tassa per i rifiuti che sono dovute a termini di legge e per le quali, a termini di regolamento comunale, è previsto che i cittadini presentino la domanda entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.
Quando questo articolo sarà in edicola, il 20 gennaio sarà già passato da un pezzo, ma del manifesto che il Comune dovrebbe far affiggere per invitare gli aventi titolo a presentare la richiesta di riduzione a valere sull’anno 2012 non si è vista traccia e se chiedi notizie al Municipio boccheggiano tutti come pesci ammiccando con gli occhi verso la stanza del Commissario per farti capire che da quella parte è buio pesto
A pensar male si fa peccato, ma si indovina
Lascia spazio a molti dubbi il fatto che la riduzione costa alle casse dell’ente un mancato introito per circa 400.000 euro e, nella frenetica corsa verso il risparmio ed il risanamento delle finanze dell’Ente, non è assolutamente improbabile che l’intenzione recondita del Commissario sia quella di far passare tutto sotto silenzio se non addirittura quella di prendere a pretesto la mancata presentazione delle domande per far recuperare al Comune un bel gruzzoletto.
La storia si ripete
L’anno scorso il colpo di mano lo tentò il Sindaco Cavallo che, però, ebbe se non altro la creanza di avvisare i cittadini che il termine per la presentazione delle domande era stato spostato a data da destinarsi nelle more che si andavano a definire le competenze in materia di rifiuti fra il Comune e la Provincia; dopo l’annuncio,però, tutto tornò nell’oblio fin quando L’ALTRA MARANO non decise di prendere l’iniziativa, cominciarono ad arrivare al protocollo del municipio alcune centinaia di lettere con la richiesta della riduzione, il Sindaco fu costretto a fare buon viso a cattivo gioco e a marzo inoltrato attivò le procedure d’ufficio.
La TARES
Quest’ anno pare che la scusa che a qualcuno è venuto in testa di accampare per giustificare la mancata attivazione delle riduzioni sia il fatto che deve entrare in funzione un nuovo tipo di TARSU che, inventato dalla legge di stabilità approvata dal Parlamento a dicembre 2012, pare non sia stata ancora messa in grado di funzionare. Si chiama TARES e, in parole povere, si tratta di una TARSU aumentata di circa 30 centesimi al mq. a fronte dei cosiddetti “servizi indivisibili”.
Se questa fosse effettivamente la ragione della mancata iniziativa da parte del Commissario allora la nostra convinzione che si tratti di una squallida manovra per fregare la gente si confermerebbe per almeno due ordini di motivi
- non sarebbe costato una gran fatica informare la cittadinanza con un manifesto in merito alle ragioni del ritardo
- visto che le riduzioni sono previste dal D.Lgs 507/93, che non è stato né abrogato né modificato, e considerato che sono determinate nel Regolamento Comunale in valori percentuali non si vede dove possa risiedere una reale difficoltà a procedere
La nostra proposta
Ci auguriamo che entro la fine del mese di gennaio il Commissario sciolga l’enigma e dia agli aventi diritto un nuovo termine; qualora ciò non succeda invitiamo i cittadini, per evitare di vedersi esclusi per il solo fatto di non aver presentato la domanda, ad inoltrare direttamente la richiesta di riduzione al Comune consegnandola al protocollo e conservando copia dell’atto protocollato.

In questo senso L’ALTRA MARANO ha già fatto affiggere in città un manifesto nel quale, fra l’altro, si indicano nei giorni di martedì e giovedì (a partire dal 5 febbraio) quelli in cui la nostra sede è aperta per la distribuzione di moduli appositamente predisposti e per tutta l’assistenza necessaria per la loro compilazione. Riteniamo sia una cosa buona precostituire formalmente il titolo per reclamare un diritto riconosciuto dalla legge in maniera che, qualora si avessero variazioni in conseguenza della attivazione della TARES, queste dovrebbero semplicemente essere apportate alle singole posizioni.
Quali sono le riduzioni e chi ne ha titolo
Riportiamo integralmente uno stralcio dal Regolamento:
Godono della riduzione del 50% della tassa :
- coloro il cui reddito familiare non sia superiore a € 12.000,00 annui lordi.
Godono della riduzione del 30% della tassa:
-- abitazioni con un unico occupante nell’anno 2012;
--abitazioni per uso stagionale o adibito ad uso limitato e discontinuo a condizione che nella denuncia presentata all’Ufficio TARSU sia stata dichiarata l'ubicazione della residenza principale e accettato il divieto di cedere in locazione o comodato l'immobile;
-- abitazioni di utenti che risiedano o dimorino all'estero per più di sei mesi all'anno.
-- le persone fisiche, soggetto passivo d’imposta, o i componenti del nucleo familiare sia in possesso di decreto previsto dall’art 3 comma 3 legge 104/92 (connotazione di gravità)
Godono della riduzione della tassa (del 40% o del 50%) i detentori di immobili ubicati oltre le distanze previste dall’art. 13 del regolamento Tarsu, previa verifica e certificazione dell’ufficio comunale competente, rilasciata dopo la presentazione delle istanze.
Non perdiamoci di vista
A tutti coloro che siano interessati a seguire con noi l’evolversi della vicenda raccomandiamo di non perderci di vista e di tenersi in contatto visitandoci sul blog o recuperando eventuali volantini.