Uno sport doloroso

Sembra proprio che stia diventando lo sport al quale si dedica con maggior impegno e con maggiore costanza il Sindaco di Marano quello di appiopparsi ogni giorno qualche  mazzata sui cosiddetti salvo poi dare l’incarico alla sua personale portavoce di diffondere un comunicato nel quale fa sapere alla città che gli fanno male

E’ ancora in bella evidenza sui media locali il comunicato del quale abbiamo parlato diffusamente nell’articolo apparso ieri sul Blog dal titolo “Lacrime di coccodrillo” (clicca qui) e siamo costretti a registrare subito un altro atto di insano masochismo che va a colpire la parte ancora dolorante del personale qualificato che se ne va e dell’impossibilità di rimpiazzarlo.

Il fatto

Le giarretelle fra il Sindaco e il Dott. Luigi De Biase si sono rotte già da tempo ma la frattura è stata ufficialmente conclamata quando con due comunicati incrociati i due si sono scornati pubblicamente dando una bella picconata al già vacillante prestigio della massima istituzione cittadina (per saperne di più clicca qui). La cosa non poteva finire lì e infatti pochi giorni dopo il Dirigente chiede ed ottiene il nulla osta per possibili trasferimenti e il Sindaco risponde alla guappa maniera avviando ben due procedimenti disciplinari nei suoi confronti, uno per aver offeso l’amministrazione, il Consiglio Comunale, probabilmente l’ONU e la Santa Sede e l’altro per aver concesso troppo rapidamente il dovuto nulla osta alla richiesta di trasferimento dell’Ing. Ferriello.

Ovviamente il Sindaco non ha le palle per avviare di persona gli atti con una disposizione a sua firma e provvede alla bisogna direttamente e motu proprio la Segretaria Generale che ormai a tempo pieno svolge con una dedizione encomiabile la funzione di balia asciutta del bambinone acqua e sapone.

Perché questo assalto alla baionetta?

Un prossimo comunicato, al quale ci risulta stia già lavorando la Dott.ssa Pina Greco, sottomessa e arrendevole portavoce, spiegherà che tutto nasce dalla necessità di ripristinare il giusto rispetto per le istituzioni (le quali in verità si sentono più vilipese dall’arroganza del Sindaco e dei suoi che non dallo sfogo di un funzionario passato sotto silenzio), ma in realtà è l’istinto ancestrale a prevalere in un soggetto che i più intimi definiscono come collerico, vendicativo, prevaricatore, cattivo e addirittura malvagio per cui tiene di più a far capire chi comanda che non dare soluzione ai problemi del Comune e della città; chissà poi se alla radice di tutto ciò non ci sia qualche risposta non troppo accondiscendente a richieste forse non troppo trasparenti e da qui l’obbligo di ristabilire le gerarchie?

L’incongruente

C’è una gigantesca incongruenza che rende il tutto addirittura grottesco: noi ci guardiamo bene dall’entrare nella disamina dei meriti o dei demeriti del Dott. De Biase, ma sappiamo che se è Dirigente lo è in quanto vincitore di un concorso, più o meno chiacchierato, per cui dirigente è e dirigente rimane, ma l’incarico di grandissima responsabilità che ricopre gli è stato assegnato in via del tutto fiduciaria con un decreto del Sindaco il quale come glielo ha dato così glielo può togliere qualora non riscuota più la sua fiducia.

Che motivo c’è di dirne peste e corna sui giornali, di sottoporlo a procedimenti disciplinari? Se non va bene in quel ruolo il Sindaco può logicamente e semplicemente rimuoverlo; se invece gli serve in quel ruolo ma gli serve più arrendevole allora si capiscono le iacuvelle.

La randellata

Posto che i dirigenti previsti in pianta organica sono quattro, che in realtà, in servizio effettivo, ce ne sono solo tre e di questi uno è quel personaggio tutto medaglie e lustrini che è il Comandante della Polizia Municipale, che è a tempo determinato, e prima o poi se ne andrà, considerato che con il piano decennale il Comune di Marano non può fare assunzioni, quanto può essere intelligente l’idea di spingere uno dei due soli dirigenti in organico effettivo a mollare e andarsene lasciando l’Ente con una sola figura apicale? Non può essere questa l’ennesima randellata sui cosiddetti?

La mossa intelligente

Sapendo che comunque deve fare il pane con la farina che si ritrova un buon Sindaco, dotato del buon senso di un padre di famiglia,quando si accorge che la farina è poca  cerca di utilizzarla tutta provvedendo con intelligenza e autorevolezza a far si che da tutti arrivi il miglior contributo possibile per un risultato complessivamente utile alla città.

Chiaramente parliamo di un Sindaco intelligente e autorevole…e quindi inutile sperare