Settembre 25 - PROBLEMA RIFIUTI: UN COMUNE INCARTATO - Prorogata per la quinta volta la Falzarano - Il ritorno di Gagliardi!

Settembre  25 -  PROBLEMA RIFIUTI: UN COMUNE INCARTATO - Prorogata per la quinta volta la Falzarano - Il ritorno di Gagliardi!

 
Un’amministrazione in bambola
Se c’è un problema sul quale l’amministrazione è completamente finita nel pallone è quello della gestione dei rifiuti dove l’impasse è assolutamente totale e dove non si intravede ancora una via d’uscita con una città che paga pesantemente con una indecente condizione igienico sanitaria del territorio e con una differenziata da terzo mondo gli imbrogli, le inefficienze e le incapacità delle amministrazioni passate e di quella attuale che a livello di incapacità e mancanza di lucidità manageriale sta decisamente in pole position
L’Assessore in bilico
A gestire il tutto ci prova, barcamenandosi come può, un assessore che, oltre a essere pesantemente penalizzato dalla aleatorietà del ruolo (vedi l’articolo“L’Orlando fumoso”) e oltre l’assoluta mancanza di esperienza, deve dividere il suo tempo fra la direzione di un distretto sanitario al quale fa capo una popolazione di 70.000 anime e la gestione della Polizia Municipale, della Viabilità, della Protezione Civile e dell’Ambiente: nemmeno Mandrake riuscirebbe a fare dignitosamente fronte a tanti impegni e Gaetano Orlando non è certo Mandrake
Un ufficio azzerato
Completamente azzerato il team che all’Ufficio Tecnico seguiva il problema dei rifiuti con l’Ing. Brasiello che, diventato Sindaco di Grumo Nevano, è stato costretto dall’amministrazione maranese a mettersi in aspettativa annullando la sua disponibilità a continuare a collaborare almeno part time e con il Geom. Napoli che, diventato assessore con Brasiello, si passa per Marano a volo d’uccello mentre l’Arch. Picariello, venuto con una discreta tendenza al suicidio a svolgere il ruolo di Dirigente dell’Area Tecnica e oberato di impegni come l’asino di Fedro in un ambientino dove il più pulito ha la rogna, fra un paio di mesi finisce la sua esperienza a Marano per decadenza del contratto
Una gara fantasma
Dopo la rescissione del contratto con l’Enerambiente, arrivata in quel di Marano grazie alle trastole dell’Ing. Bruno Gagliardi, l’amministrazione Perrotta cerca di mantenere le mani sul servizio anche dopo la sua uscita di scena e con i buoni uffici del solito Gagliardi il 3 maggio 2011 indice una gara valida per 5 anni. Cavallo, appena diventato Sindaco, intuisce la trastola e il 23 giugno revoca la gara; dal lontano 23 giugno 2011 nessuno al Comune di Marano ha più pensato di mettere mano a una nuova gara, nemmeno la Commissaria Tramonti con la sua gestione da prefetto di ferro
Un’impresa che è provvisoria da 33 mesi
Dopo l’allontanamento di Enerambiente, per dare continuità al servizio, Gagliardi il 28 gennaio 2011 si inventa un incarico per affidamento diretto a una sconosciutissima Falzarano che entra in gioco con un contratto iniziale di quattro mesi e di proroga in proroga, con l’interruzione fittizia di una contrattazione negoziata ovviamente vinta dalla stessa impresa, la Falzarano rimane a servire il Comune di Marano  fino al giorno d’oggi quando con la determina n° 378, emessa il 28.8.2013 ma pubblicata sull’albo pretorio solo il 20 settembre,  le viene assegnata la quinta proroga in maniera che riteniamo illecita perché non è in atto nessuna procedura per una nuova gara; con questa proroga la presenza provvisoria della Falzarano a Marano raggiunge il record di ben 33 mesi continuativi  e porta a casa senza gara un appalto complessivo di ben 19.890.000 euro
Il Responsabile della prevenzione della corruzione

Non sappiamo cosa pensa di tutta questa operazione la dott. Brunella Asfaldo, nuovo Segretario Comunale, da pochi giorni nominata responsabile per la prevenzione della corruzione e gradiremmo saperlo anche perché, stranamente,: la determina incriminata è priva del visto di regolarità e non pensiamo che sia stata una disattenzione
 
 
 
Tre mesi buttati
Sono trascorsi tre mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, tre mesi passati fra annunci e comparsate ma a nessuno in questo periodo è venuto in mente di mettere penna su carta per far partire una nuova gara e uscire dallo stato di provvisorietà e degrado e fra quattro mesi si preannuncia un’altra proroga
Il ritorno di Gagliardi
Ma c’è un’altra notizia che concorre in maniera micidiale a rendere ancora più surreale il quadro: sapete chi è che la ditta Falzarano ha mandato dalle nostre parti a cercare di far funzionare un servizio che fa schifo? E’ l’Ing. Bruno Gagliardi più volte richiamato sopra che ritorna a Marano nelle vesti di dirigente dell’impresa alla quale lui stesso aveva dato il primo incarico per affidamento diretto quando era il dirigente tuttofare del Comune ed è lo stesso Gagliardi che aveva messo in piedi l’imbroglio Enerambiente, quello che con la faccenda dei pannelli fotovoltaici, con la faccenda Beghelli, con la faccenda Gelbison e con mille altri affari a perdere ha indebitato il Comune oltre l’immaginabile guadagnando per sé il pane per la vecchiaia
Noi non sappiamo se il remunerativo incarico ricevuto dalla Falzarano sia parte di una contropartita globale per favori ricevuti, non lo sappiamo anche se lo pensiamo come pensiamo che non sarebbe sbagliato se il Sindaco o il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione si premurassero di farne oggetto  di una segnalazione alla Procura della Repubblica
Riusciranno i nostri eroi a sbrogliare la matassa?
 
Viste le abilità espresse fino a oggi pensiamo proprio di no e l’idea di Totò che diceva “fammi vedere…fin dove vogliono arrivare” non è più attuale perché un’idea di dove vogliano e possano arrivare ormai ce la siamo fatta e, in tutta onestà, non riusciamo a vedere per la nostra città tempi migliori