La decisione dei Consiglieri Comunali di opposizione di autosospendersi da tutte le attività istituzionali, annunciata più volte e confermata in più circostanze, è stata ufficializzata con i documenti che pubblichiamo di seguito: si tratta, come chi ci legge avrà modo di constatare, di una vera e propria dichiarazione di stato di emergenza democratica; un fatto grave, mai verificatosi prima, ma reso necessario e urgente perché non si era mai verificato prima nemmeno un attacco così scellerato e diretto alla tenuta democratica del Consiglio Comunale
La mancata partecipazione ai Consigli Comunali e alle riunioni delle commissioni non è un abbandono dell’attività di vigilanza e di controllo che, al contrario, verrà intensificata e si farà più attenta, è semplicemente la presa d’atto del fatto che dai luoghi istituzionali che a ciò sono deputati è stato estromesso con violenza e arroganza il confronto democratico e finché chi ha prodotto questo grave vulnus non provvederà al ripristino della corretta gestione del massimo organo amministrativo della città il nostro referente sarà direttamente il popolo che ci ha eletti
LA LETTERA AL PREFETTO
Ill.mo Dott. Francesco Musolino
Prefetto di Napoli
Palazzo di Governo
P.zza Plebiscito
Napoli
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Marano, 15 settembre 2014
Oggetto: Comune di Marano: sospensione dalle attività istituzionali dei Consiglieri Comunali di minoranza.
I sottoscritti Consiglieri Comunali presso il Comune di Marano segnalano alla Sua attenzione la situazione di profondo disagio e di grave difficoltà nella quale sono costretti a esercitare il loro ruolo di Consiglieri di opposizione soprattutto nello svolgimento delle riunioni del Consiglio e nelle attività ad esse prodromiche.
La forza dei numeri, che viene sistematicamente utilizzata per soffocare ogni possibile e concreto confronto sui problemi, diventa sopraffazione nella gestione del dibattito da parte del Presidente del Consiglio che tende a comprimere e vanificare gli interventi dei Consiglieri di minoranza attuando forme di vera e propria coercizione e intimidazione stessi togliendo la parola ad libitum e arrivando a forme anche più gravi come quella di decidere l’espulsione con l’intervento delle forze dell’ordine nei confronti di un capogruppo di opposizione reo di aver contraddetto una decisione dell’Amministrazione senza la previa autorizzazione della presidenza.
Altro segnale di un’arroganza che porta a stravolgere con spregiudicatezza le stesse norme regolamentari è stato l’annullamento di una seduta del Consiglio Comunale, richiesta dai Consiglieri di minoranza a termini di regolamento e già programmata per il 16 corrente mese, disposto con una illegittima decisione presa a maggioranza nella conferenza dei capigruppo in assoluto dispregio di quanto disposto dal Regolamento del Consiglio Comunale che prevede che una seduta di consiglio straordinario e urgente richiesta da un quinto dei Consiglieri Comunali venga convocata entro 15 giorni dalla data della richiesta.
Vista l’impossibilità di un effettivo ed efficace esercizio delle loro funzioni e vista quella che a tutti gli effetti può essere definita una vera emergenza democratica i Consiglieri Comunali che sottoscrivono la presente si vedono costretti ad autosospendersi da tutte le attività istituzionali fin quando non verrà ripristinata una corretta gestione delle stesse.
Tanto si segnala alla S.V. ill.ma per quanto di competenza.
Distinti saluti
Abbatiello Lorenzo Palladino Michele
Bertini Mauro Paragliola Domenico
Coppola Pasquale Passariello Vincenzo
Garofalo Anna Recupido Alessandro
Migliaccio Francesco Sorrentino Roberto
LA LETTERA AL SINDACO
Al Sindaco
del Comune di Marano
Sede
Marano 15 settembre 2014
Oggetto: comunicazione
Egregio Sindaco,
i sottoscritti Consiglieri Comunali,
- vista la conduzione assolutamente antidemocratica delle sedute di Consiglio Comunale con particolare riferimento al fatto gravissimo e mai accaduto a Marano dell’espulsione del tutto immotivata e illegittima di un capogruppo consiliare con richiesta di intervento delle forze dell’ordine
- vista l’arroganza con la quale, in forza dei numeri che danno sempre ragione a chi ne dispone in maggiore quantità, si è deciso di stracciare il dettato regolamentare annullando una seduta consiliare già programmata ignorando volutamente e scientemente le disposizioni del regolamento di Consiglio
- considerato che ogni discussione finisce sempre e solo con la conta ignorando ogni valutazione di merito nelle proposte dell’opposizione
- visto che allo stato la partecipazione alle sedute di Consiglio e alle attività prodromiche allo stesso risultano assolutamente inutili e ininfluenti per il prevalere della forza dei numeri sulle disposizioni regolamentari e sulle ragioni di merito
comunicano che a far data dalla presente si asterranno dalla partecipazione a qualunque iniziativa istituzionale (fatto salvo l’eventuale Consiglio sulle antenne proditoriamente e illegittimamente annullato) fin quando non verranno ristabilite le corrette condizioni del confronto democratico.
Saluti
Abbatiello Lorenzo Palladino Michele
Bertini Mauro Paragliola Domenico
Coppola Pasquale Passariello Vincenzo
Garofalo Anna Recupido Alessandro
Migliaccio Francesco Sorrentino Roberto
IL COMUNICATO UFFICIALE
COMUNICATO
CONSIGLIO COMUNALE DI MARANO: E’ EMERGENZA DEMOCRATICA
I Consiglieri di opposizione non parteciperanno più alle Riunioni di Consiglio
I Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Marano, unitamente alle forze politiche di opposizione, denunciano la deriva autoritaria della maggioranza di centrodestra che governa la città e la sua reiterata volontà di trasformare il Consiglio Comunale da luogo principe del confronto sulla città tra maggioranza e minoranza a mero ambito burocratico di ratifica delle decisioni assunte in Giunta.
L’espulsione dall’aula di un capogruppo dell’opposizione, assolutamente immotivata e del tutto illegittima, è solo l’ultimo e il più grave fra gli episodi che si sono succeduti nell’ultimo periodo, episodi che minano alla base la normale dialettica democratica e impediscono al Consiglio Comunale di svolgere il ruolo che gli compete di indirizzo e di controllo
La maggioranza di centrodestra che governa la città ha scelto di annullare ogni possibilità di dialettica tra maggioranza e minoranza contrapponendo l’arroganza dei numeri alle regole di garanzia proprie dell’organismo.
La decisione di annullare la seduta straordinaria di Consiglio sulle tema delle antenne, assunta illegittimamente dalla conferenza dei capigruppo a maggioranza solo perché particolarmente “scomoda” per l’Amministrazione, in aperto contrasto con quanto disposto dal Regolamento, è un altro episodio che conferma l’arroganza della Giunta e della maggioranza nelle gestione della cosa pubblica
Un ulteriore e grave segnale di un approccio tutto di parte con le funzioni di Presidente del Consiglio è stato dato in occasione della riunione convocata per il giorno 8 settembre quando, rilevato che mancavano alcuni consiglieri di maggioranza, si è ritardato ben oltre il consentito a dichiarare deserta la seduta per consentire il recupero degli assenti
Vista l’impossibilità di esercitare in maniera libera e efficace il loro ruolo i Consiglieri Comunali dell’opposizione dichiarano un vero e proprio stato di emergenza democratica e decidono di autosospendersi da tutte le attività istituzionali, ad eccezione della seduta del Consiglio sulla regolamentazione delle antenne per gli apparati radiomobili se e quando si terrà, fin quando non verrà ripristinata una corretta dialettica democratica nel Consiglio.
Gruppo Consiliare Altra Marano:M. Bertini – A. Garofalo – A. Recupido
Gruppo Consiliare PD: P. Coppola – D. Paragliola – R. Sorrentino
Consiglieri indipendenti: L. Abbatiello – F. Migliaccio – M. Palladino – V. Passariello