Ottobre 7 - SCRIPTA MANENT - Nero su bianco quello che l’amministrazione pensa a proposito di Cimitero

Ottobre 7 - SCRIPTA MANENT - Nero su bianco quello che l’amministrazione pensa a proposito di Cimitero

 
Verba volant, scripta manent
Niente di più volatile, soprattutto in politica, delle parole in libertà anche se pronunciate da soggetti investiti di ruoli di grande responsabilità e rilasciate in ambiti della più solenne autorevolezza come il Consiglio Comunale dove spesso il confronto si snoda alla presenza di pochi intimi già ampiamente indottrinati o di quei genitori che vengono a verificare i progressi dei pargoli che hanno affidato alla politica per mero prestigio familiare; quelle invece che restano fissate e inamovibili sono le parole scritte ed è per questo che dagli antichi romani ci viene consegnata quella perla di saggezza ampiamente invalsa nell’uso corrente che dice: “verba volant, scripta manent”, le parole volano mentre le cose scritte restano
Convinti della perfetta attualità dell’antico assioma siamo andati a rileggere il resoconto stenografico di quello che si è detto nel Consiglio Comunale del 25 settembre quando si è parlato di cimitero e del dramma vissuto da molti che hanno anticipato somme importanti per prenotare dei loculi e che ancora non sanno se quei soldi li hanno persi e se prima poi potranno dare una dignitosa sistemazione alle spoglie dei loro defunti. Abbiamo pensato di riportare uno stralcio di quello che hanno detto il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza, ripreso alla lettera,  per consentire a chi ci legge di sapere quello che pensano, nero su bianco, direttamente dallo loro voce
Premesso che l’argomento era stato posto all’ordine del giorno di un Consiglio straordinario e urgente dai Consiglieri de L’Altra Marano e da quelli di tutta l’opposizione meno il PD, vedremo come per il candido Liccardo e per i suoi il problema non presentasse nessun elemento di straordinarietà e di urgenza
Il Sindaco dice…
Avevamo chiesto che fosse il Sindaco a riferire nel merito sia per vedere fino a che punto si fosse fatto carico della vicenda sia, e soprattutto, perché volevamo che fosse formalizzato l’impegno della amministrazione per una soluzione del problema con l’intervento  del suo Capo. Ecco come la pensa il primo cittadino di Marano:

L’ente comunale versa in condizioni veramente pietose e quindi è opportuno che il Consiglio Comunale si riunisca per dare contributi fattivi… noi stasera convochiamo un consiglio comunale senza considerare che c’è uno sperpero di denaro pubblico in quanto andiamo a impiegare gettoni di presenza, soldi per lo sbobinamento, ci sono altre spese extra (acqua e caffe ndr)… i consiglieri non possono pretendere che a relazionare sia il Sindaco in merito a una questione che potrebbe essere sviscerata dall’assessore… la procedura è sotto l’egida del GIP… c’è una commissione… i cittadini devono essere tranquilli… i politici si possono benissimo relazionare alla commissione… ” quanto poi a come siano stati spesi i soldi versati dai cittadini “non è dato sapere a questa amministrazione la ripartizione e la successiva destinazione degli importi prelevati dal momento che la gestione rimane di competenza esclusiva del concessionario…” per quanto attiene ai lavori questo “proseguono conformemente al programma approvato…  non è stato realizzato nessun nuovo progetto… il projet finanacing non è saltato… il commissario straordinario con la delibera 84 del 7 giugno 2013… delibera di ipotizzare una rivisitazione puntuale della convenzione… ammette la necessità di rivisitare il progetto… di ridurre il numero dei loculi dai progettati 6.727 ad un numero tra i 3.721 e i 4.400… (NDR: ma allora il progetto è cambiato o no?) per quello che riguarda la garanzia per i soldi versati in anticipo “le somme versate sono garantite dal valore delle opere… c’è una polizza fideiussoria che garantisce la regolare esecuzione dei lavori…(NDR: fino all’importo di 1,9 milioni di euro sui 18 milioni del valore dell’opera)”…”stasera si cerca solo di alzare un polverone...di creare tensione…di fare allarmismo”
Il Consigliere Marra (PDL) dice…
”Vogliamo parlare di Palazzo Merolla?... non credo che avete posto la questione cimitero per il bene dei cittadini… chi ha derubato e chi ha imbrogliato siete voi… oggi va in scena l’ennesimo teatro dei burattini… ma io mi chiedo: ma qual’è l’urgenza di chiedere la convocazione di questo consiglio comunale?... le domande potevano essere indirizzate direttamente all’assessore o al RUP… se non ci fidiamo più del RUP ce ne dobbiamo andare tutti quanti a casa… (il RUP è quel Geom. Ferriello che pubblicò il comunicato falso affermando che esisteva la fideiussione a garanzia del credito)… questo vostro atteggiamento si chiama procurato allarme… l’errore è stato il projet financing… ritengo che questo può rassicurare i cittadini perché c’è l’autorità giudiziaria che vigila… credo che i cittadini non dovrebbero avere nessun problema di perdere gli eventuali soldi che hanno investito… la costituzione di una commissione sarebbe superflua e superata dalla presenza del RUP”
Il Consigliere Paragliola (PD) legge…
”Io lo so, sto per dire tante stupidaggini, però lo faccio con la consapevolezza di agire nell’interesse della città…prendiamo atto che questa consiliatura si è aperta nel segno di Mauro Bertini, questo è già il secondo consiglio comunale in cui siamo chiamati a discutere su iniziativa di Bertini di atti e procedimenti che hanno avuto la loro genesi durante la sua sindacatura… il projet financing è uno strumento inadeguato… prendiamo atto che siamo chiamati a discutere su una mozione presentata da sette consiglieri di opposizione, quasi tutta l’opposizione tranne il PD… avremmo gradito un’azione congiunta con tutta l’opposizione… ma noi non l’avremmo mai sottoscritta… perché va oltre le funzioni e le prerogative che il testo unico degli enti locali assegna al consiglio comunale… non mi sembra che il ruolo di controllo sia mai stato ostacolato… non ci convince lo spirito della mozione che sembra mettere in discussione l’operato del GIP… da diversi anni si cerca di mistificare e speculare ignobilmente sulla vicenda cimitero diffondendo notizie false che creano allarme… perché si è scelto il projet financing?... perché il PIP… perché Palazzo Merolla…? Queste sono le cose che deve sapere la città… queste sono le domande alle quali vorremmo risposta prima e più che ai quesiti formulati dalla mozione… ebbene noi siamo contrari…”
Il Consigliere Alfiero dice…
non si possono strumentalizzare cose così delicate… questa sera era perfettamente inutile riunirsi in quest’aula… c’è il RUP che fino a oggi non ha dato adito a nessun sospetto… il sindaco ti (rivolto a Mauro Bertini) ha dimostrato che hai impiantato un consiglio comunale sul nulla…”
Tutto va ben, madama la marchesa
 
Noi eravamo convinti che il problema del Cimitero fosse una priorità assoluta e ci siamo dannati l’anima in mille maniere per la tutela degli interessi dei cittadini, l’amministrazione comunale, Sindaco in testa, ha sempre pensato invece che fosse pura routine, che ogni preoccupazione nel merito sia del tutto inutile e che addirittura preoccuparsi sia allarmismo… chi è che non ha capito niente della vita: noi o loro?