Ottobre 11 - UN PARTO TRAVAGLIATO - Fra intoppi e inghippi continua l’iter del bando per la refezione scolastica

Ottobre 11 - UN PARTO TRAVAGLIATO - Fra intoppi e inghippi continua l’iter del bando per la refezione scolastica

 
Come era stato disposto con la delibera di Giunta Comunale n° 18 del 24 settembre è stato emanato il bando a procedura ristretta per l’affidamento limitato a un periodo di tre mesi del servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia e, come ci eravamo permessi di prevedere nel nostro precedente post, sta succedendo che l’iter di questo nuovo bando si sta facendo  strano e ingarbugliato non meno del primo ritirato con la delibera citata.
Il Capitolato
E’ stato recuperato integralmente il capitolato nel quale la Stazione Unica Appaltante aveva rilevato numerose discrasie ed è stato riesumato l’art. 12 che al paragrafo 3 prevedeva “la disponibilità di una attrezzato centro di cottura entro l’ambito di 25 kilometri” e che era stato considerato illegittimo in quanto si sarebbe dovuta invece prevedere la “disponibilità ad attrezzare un centro di cottura…”; improvvisamente ritorna legittimo quello che prima legittimo non era e che era stata una delle cause per l’annullamento della gara
I numeri che non tornano e le cose da chiarire
L’appalto prevede la fornitura di 37.000 pasti suddivisi in 29.500 per la scuola dell’infanzia, 700 per gli alunni diversamente abili e 6.800 per il personale scolastico. Da un sommario confronto dei numeri citati si rileva che il personale scolastico incide sul costo complessivo del servizio per il 20% e si riscontra un rapporto di 1 operatore scolastico ogni 5,5 alunni, rapporto che a lume di naso ci sembra innaturale per cui abbiamo chiesto al Dirigente e all’Assessore di chiarirci in merito ai seguenti punti:
-        è stato verificato questo rapporto attraverso un controllo sugli effettivi organici di ogni scuola?
-        Visto che il personale scolastico è di pertinenza ministeriale c’è qualche dispositivo di legge o qualche riferimento normativo che impegni il Comune alla fornitura dei pasti?
-        Da parte del personale scolastico viene corrisposto il ticket al quale sono tenute le famiglie?
Si tratta di domande “vere” che vengono poste solo per conoscere fatti che al momento non sono noti a noi e pensiamo non siano moti nemmeno ai nostri lettori ai quali gireremo la risposta non appena ci verrà fornita
Errata corrige
Avevamo accennato ai problemi che ebbe quella gatta frettolosa che alla fine fece i gattini ciechi e  la frettolosità obbligata dai tempi stretti per l’emanazione del bando non ha risparmiato nemmeno i solerti estensori che sono incappati in alcune imprecisioni che li hanno costretti a pubblicare nell’arco di poche ore ben due errata corrige: il primo per aver sbagliato l’importo e il secondo per aver sbagliata la data. Ovviamente la nostra reprimenda non va ai funzionari che fanno quello che possono ma a chi, per una incompetenza incorreggibile, li fa lavorare in queste condizioni
Il processo alle intenzioni
 
Qualcuno, commentando il nostro precedente post, ci ha accusato di fare il processo alle intenzioni; recepiamo l’osservazione ma confermiamo tutti i dubbi che abbiamo già espresso anche perché per noi non si tratta di “intenzioni” generiche ma di un progetto che prende forma ogni giorno di più, tant’è che abbiamo chiesto ai nostri esperti se esiste la possibilità di andare a nascondere in un angolino del nostro sito web il nome della ditta che si aggiudicherà la fornitura per renderlo visibile a gara assegnata: ci hanno detto che ci provano e se la cosa funziona in maniera seria ve la faremo sapere.