Travolti nell’insana follia di quel diluvio di votazioni che sta portando il PD al congresso nazionale, anche i militanti di Marano sono tornati alle urne e questi sono i risultati: votanti 187 (su circa 500 tesserati), schede nulle 1, a Cuperlo sono andati 83 voti, a Renzi 75, a Pittella 22, a Civati 6
Abbiamo riportato integralmente il comunicato ufficiale del Circolo Locale non perché il responso delle urne significhi qualcosa o perché a noi se alla segreteria del Partito Nazionale ci vada uno piuttosto che un altro possa importare un fico secco, ma perché in questi numeri trova una deprimente conferma tutto quello che avevamo detto nell’articolo che nell’ultimo numero de L’Altra Marano ha trattato il problema e questo per la città è drammaticamente una cosa preoccupante
Le tessere erano comprate
Questa volta dal voto non dovevano uscire i nomi dei capetti locali e quindi nessuno ha messo mano alla tasca per pagare un’altra volta le truppe cammellate reclutate per il congresso cittadino e, infatti, dei “circa” 500 tesserati registrati nell’ ultima ora ne sono andati a votare solo 187 mentre gli altri 323 sono ritornati nel nulla da dove erano stati chiamati
La guerra fra bande
Quelli che si sono presentati al seggio, invece, a tutto erano interessati meno che al progetto politico dei vari contendenti con i quali si erano apparentati non in forza della condivisione delle idee ma unicamente in funzione di un confronto tutto muscolare per i posizionamenti dei piccoli ras locali e in linea di massima si sono confermati i rapporti di forze usciti dal parlamentino maranese: l’aberrante accoppiata Morra-Simioli si piazza con Cuperlo al primo posto a soli sette voti di distanza dal gruppo Coppola-Perrotta che, per distinguersi, avevano puntato su Renzi; i fini dicitori dell’area socialista si piazzano nella zona di quelli che non contano puntando su Pittella e invece gli unici sei svincolati dalle logiche di palazzo finiscono nel ripostiglio dei sognatori
Se qualcuno avesse avuto una pur vaga sensazione che forse avevamo esagerato, alla luce di quello che abbiamo raccontato non può che ricredersi: a Marano questo e il PD