Nov 23 - CIMITERO DI MARANO - A chi fa paura la verità?
![]() |
(da Tele Club Italia) |

L’hanno rifatto. Questo articolo, già apparso sul Blog, era stato chiuso prima del secondo tentativo di accesso che era previsto per lunedì 18 e tempestivamente comunicato al Sindaco e al nuovo dirigente ad interim la dott.ssa Asfaldo e prima di andare in macchina siamo in grado di riferirne l’esito che è esattamente uguale a quello precedente nel senso che non si è fatto trovare nessuno anche se un gentilissimo capocantiere ci ha aperto il cancello chiarendo però cortesemente che non poteva farci entrare perché nessuno l’aveva avvisato e anche perché “pare ci sia un’ordinanza del GIP” che proibisce l’ingresso. Contattato telefonicamente il Dirigente della Mastrominico conferma che il Dott. Spanò gli ha comunicato l’esistenza di questa strana ordinanza che però nessuno ha visto e a nessuno è stata notificata. La gravità del fatto che né il Sindaco né il Segretario Generale nella qualità di dirigente ad interim si siano attivati per consentire l’accesso, che non si siano degnati di una telefonata per comunicare eventuali contrattempi e del fatto che venga preclusa a otto consiglieri comunali di Marano la possibilità di esercitare la loro funzione istituzionale per un’ordinanza fantasma convince i Consiglieri a rompere gli indugi e a chiedere la convocazione di una riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale nella quale il Sindaco dia spiegazione dell’inconcepibile comportamento; nella serata in maniera del tutto casuale il Sindaco incontra il Consigliere Bertini al quale comunica che a breve riceverà “l’autorizzazione del GIP” e quindi potrà indicare un giorno e un’ora per un prossimo sopralluogo; la cosa fa ovviamente infuriare il Consigliere de L’Altra Marano che ancora una volta si vede costretto a spiegare a un imbambolato Liccardo il fatto che il Sindaco di Marano è lui e non il GIP e che sotto custodia giudiziale c’è l’impresa Mastrominico e non il Comune, ma alla fine si preferisce glissare aspettando ancora qualche giorno nella curiosa attesa di veder questa volta Spanò cosa riesca a inventarsi per impedire ai Consiglieri, ma soprattutto a quel sovversivo di Bertini, di venire a sapere come stanno i fatti del nuovo cimitero di Marano. E siccome è una curiosità che sappiamo interessare anche i nostri lettori ci impegniamo a riferirne non appena la cosa succeda.
L’hanno rifatto. Questo articolo, già apparso sul Blog, era stato chiuso prima del secondo tentativo di accesso che era previsto per lunedì 18 e tempestivamente comunicato al Sindaco e al nuovo dirigente ad interim la dott.ssa Asfaldo e prima di andare in macchina siamo in grado di riferirne l’esito che è esattamente uguale a quello precedente nel senso che non si è fatto trovare nessuno anche se un gentilissimo capocantiere ci ha aperto il cancello chiarendo però cortesemente che non poteva farci entrare perché nessuno l’aveva avvisato e anche perché “pare ci sia un’ordinanza del GIP” che proibisce l’ingresso. Contattato telefonicamente il Dirigente della Mastrominico conferma che il Dott. Spanò gli ha comunicato l’esistenza di questa strana ordinanza che però nessuno ha visto e a nessuno è stata notificata. La gravità del fatto che né il Sindaco né il Segretario Generale nella qualità di dirigente ad interim si siano attivati per consentire l’accesso, che non si siano degnati di una telefonata per comunicare eventuali contrattempi e del fatto che venga preclusa a otto consiglieri comunali di Marano la possibilità di esercitare la loro funzione istituzionale per un’ordinanza fantasma convince i Consiglieri a rompere gli indugi e a chiedere la convocazione di una riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale nella quale il Sindaco dia spiegazione dell’inconcepibile comportamento; nella serata in maniera del tutto casuale il Sindaco incontra il Consigliere Bertini al quale comunica che a breve riceverà “l’autorizzazione del GIP” e quindi potrà indicare un giorno e un’ora per un prossimo sopralluogo; la cosa fa ovviamente infuriare il Consigliere de L’Altra Marano che ancora una volta si vede costretto a spiegare a un imbambolato Liccardo il fatto che il Sindaco di Marano è lui e non il GIP e che sotto custodia giudiziale c’è l’impresa Mastrominico e non il Comune, ma alla fine si preferisce glissare aspettando ancora qualche giorno nella curiosa attesa di veder questa volta Spanò cosa riesca a inventarsi per impedire ai Consiglieri, ma soprattutto a quel sovversivo di Bertini, di venire a sapere come stanno i fatti del nuovo cimitero di Marano. E siccome è una curiosità che sappiamo interessare anche i nostri lettori ci impegniamo a riferirne non appena la cosa succeda.
L’hanno rifatto. Questo articolo, già apparso sul Blog, era stato chiuso prima del secondo tentativo di accesso che era previsto per lunedì 18 e tempestivamente comunicato al Sindaco e al nuovo dirigente ad interim la dott.ssa Asfaldo e prima di andare in macchina siamo in grado di riferirne l’esito che è esattamente uguale a quello precedente nel senso che non si è fatto trovare nessuno anche se un gentilissimo capocantiere ci ha aperto il cancello chiarendo però cortesemente che non poteva farci entrare perché nessuno l’aveva avvisato e anche perché “pare ci sia un’ordinanza del GIP” che proibisce l’ingresso. Contattato telefonicamente il Dirigente della Mastrominico conferma che il Dott. Spanò gli ha comunicato l’esistenza di questa strana ordinanza che però nessuno ha visto e a nessuno è stata notificata. La gravità del fatto che né il Sindaco né il Segretario Generale nella qualità di dirigente ad interim si siano attivati per consentire l’accesso, che non si siano degnati di una telefonata per comunicare eventuali contrattempi e del fatto che venga preclusa a otto consiglieri comunali di Marano la possibilità di esercitare la loro funzione istituzionale per un’ordinanza fantasma convince i Consiglieri a rompere gli indugi e a chiedere la convocazione di una riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale nella quale il Sindaco dia spiegazione dell’inconcepibile comportamento; nella serata in maniera del tutto casuale il Sindaco incontra il Consigliere Bertini al quale comunica che a breve riceverà “l’autorizzazione del GIP” e quindi potrà indicare un giorno e un’ora per un prossimo sopralluogo; la cosa fa ovviamente infuriare il Consigliere de L’Altra Marano che ancora una volta si vede costretto a spiegare a un imbambolato Liccardo il fatto che il Sindaco di Marano è lui e non il GIP e che sotto custodia giudiziale c’è l’impresa Mastrominico e non il Comune, ma alla fine si preferisce glissare aspettando ancora qualche giorno nella curiosa attesa di veder questa volta Spanò cosa riesca a inventarsi per impedire ai Consiglieri, ma soprattutto a quel sovversivo di Bertini, di venire a sapere come stanno i fatti del nuovo cimitero di Marano. E siccome è una curiosità che sappiamo interessare anche i nostri lettori ci impegniamo a riferirne non appena la cosa succeda.
L’hanno rifatto. Questo articolo, già apparso sul Blog, era stato chiuso prima del secondo tentativo di accesso che era previsto per lunedì 18 e tempestivamente comunicato al Sindaco e al nuovo dirigente ad interim la dott.ssa Asfaldo e prima di andare in macchina siamo in grado di riferirne l’esito che è esattamente uguale a quello precedente nel senso che non si è fatto trovare nessuno anche se un gentilissimo capocantiere ci ha aperto il cancello chiarendo però cortesemente che non poteva farci entrare perché nessuno l’aveva avvisato e anche perché “pare ci sia un’ordinanza del GIP” che proibisce l’ingresso. Contattato telefonicamente il Dirigente della Mastrominico conferma che il Dott. Spanò gli ha comunicato l’esistenza di questa strana ordinanza che però nessuno ha visto e a nessuno è stata notificata. La gravità del fatto che né il Sindaco né il Segretario Generale nella qualità di dirigente ad interim si siano attivati per consentire l’accesso, che non si siano degnati di una telefonata per comunicare eventuali contrattempi e del fatto che venga preclusa a otto consiglieri comunali di Marano la possibilità di esercitare la loro funzione istituzionale per un’ordinanza fantasma convince i Consiglieri a rompere gli indugi e a chiedere la convocazione di una riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale nella quale il Sindaco dia spiegazione dell’inconcepibile comportamento; nella serata in maniera del tutto casuale il Sindaco incontra il Consigliere Bertini al quale comunica che a breve riceverà “l’autorizzazione del GIP” e quindi potrà indicare un giorno e un’ora per un prossimo sopralluogo; la cosa fa ovviamente infuriare il Consigliere de L’Altra Marano che ancora una volta si vede costretto a spiegare a un imbambolato Liccardo il fatto che il Sindaco di Marano è lui e non il GIP e che sotto custodia giudiziale c’è l’impresa Mastrominico e non il Comune, ma alla fine si preferisce glissare aspettando ancora qualche giorno nella curiosa attesa di veder questa volta Spanò cosa riesca a inventarsi per impedire ai Consiglieri, ma soprattutto a quel sovversivo di Bertini, di venire a sapere come stanno i fatti del nuovo cimitero di Marano. E siccome è una curiosità che sappiamo interessare anche i nostri lettori ci impegniamo a riferirne non appena la cosa succeda.