La delibera galeotta
Con la delibera n° 36 del 29.10.2013 la Giunta Comunale di Marano, su proposta dell’Assessore Gaetano Orlando, affida per assegnazione diretta (senza nemmeno la parvenza di un bando di concorso) alla Associazione Pro Loco Marano Flegrea l’incarico di predisporre, a titolo assolutamente “gratuito e liberale”, i progetti da presentare alla Regione per concorrere alla assegnazione di fondi nell’ambito del programma previsto dal Governo per la Terra dei Fuochi
I sospetti e le conferme
Dalle nostre parti tanta generosità è regolarmente sospetta e i nostri sospetti hanno avuto puntuale conferma quando siamo andati a vedere cosa in realtà stesse bollendo in pentola e abbiamo scoperto non solo che da anni la Marano Flegrea, su proposte sempre “gratuite e liberali” alle quali sono puntualmente seguite assegnazioni dirette, sta gestendo centinaia di migliaia di euro delle quali ha regolarmente beneficiato sempre la stessa solita ristrettissima cerchia di amici (e di questo parleremo ampiamente quanto prima), ma anche che della associazione facevano parte con la qualifica di “soci onorari” insospettabili personaggi quali l’Assessore Gaetano Orlando e il Dirigente dell’Area Affari Generali del Comune il Dott. Luigi De Biase. In buona sostanza l’Assessore decide di assegnare per le vie brevi l’incarico alla associazione della quale, per quanto onorario, è comunque socio e il Dott. De Biase, a sua volta socio, produce gli atti che perfezionano l’incarico
Il ricorso al Responsabile Anticorruzione
Convinti come eravamo che soltanto lo zoppo ci rimise la gamba, abbiamo pensato che tanta gratuità e liberalità nel predisporre i progetti preludesse a una “naturale” assegnazione della gestione dei fondi eventualmente ottenuti e ritenendo che tutta la vicenda puzzasse di losco l’abbiamo segnalata alla Dott.ssa Brunella Asfaldo, nella qualità di Responsabile Anticorruzione presso il Comune di Marano, e ne abbiamo dato informazione alla città con l’articolo apparso sul blog del 20 aprile 2014 (clicca qui).
Immediatamente arriva la lettera (molto risentita) del Dott. De Biase che si dimette dalla Associazione mentre non ci risulta altrettanto buon senso sia stato espresso dall’Assessore e con inusuale rapidità arriva anche la risposta della Segretaria Generale la quale, cercando di minimizzare la portata della vicenda e di coprire chi le garantisce lo stipendio, parla di “conferimento unilaterale delle nomine” (ricordate la casa di Scaiola?) omettendo ogni possibile riferimento al fatto che queste sono in ogni caso il segno indelebile di un rapporto privilegiato con gli amministratori del Comune, precisa che “l’attività di progettazione non ha comportato oneri a carico del comune in quanto effettuata gratuitamente e con spirito di liberalità…” sorvolando sul fatto che potevano esserci tanti altri soggetti interessati a regalare il progetto al Comune per acquisire il titolo per la gestione dei fondi e che forse poteva essere più corretto indire un concorso e assicura che “ci sarà la massima attenzione quando si tratterà di assegnare la gestione di eventuali fondi”; entrando poi nel merito di pregresse situazioni spurie ricorda che “appartengono alle Giunte precedenti”…
Lasciamo a chi legge il compito di valutare l’abilità con la quale la Segretaria si esibisce in uno slalom impossibile e, per quanto ci riguarda, assicuriamo a nostra volta che terremo gli occhi ben aperti e saremo puntuali e tempestivi nell’informare la città
In arrivo 250.000 euro
Nella distribuzione di soldi per la Terra dei Fuochi è stato assegnato a Marano un gruzzolo niente male di 250.000 euro, somma appetibilissima e ampiamente in grado di compensare l’investimento di un progetto “gratuito e liberale”
Le trastole di un assessore trasiticcio
La notizia dell’arrivo di una somma così importante richiama alla mente l’ormai famoso “regolamento per gli Ispettori Ambientali” portato da Orlando tre volte in Consiglio Comunale e che afferma che il servizio sarà del tutto volontario e gratuito “a meno che non arrivino fondi regionali”:
Ve lo sareste immaginato tanto lungimirante il nostro Assessore? Nella cose che riguardano la città è poco più di un polpo affogato, ma quando si parla di cazzimma diventa Pico della Mirandola; avreste mai immaginato che tanta insistenza nel volere a tutti i costi varare l’inutile progetto degli Ispettori era strettamente connessa con il nuovo capitolato per la gestione dei rifiuti dove il Consigliere Passariello ha scoperto che è prevista l’assunzione di un certo numero di “ispettori ambientali”?
E il Sindaco?
Come al solito il Sindaco o non ha capito niente o è complice. Ma ci serve proprio un Sindaco così?