May 23 - CONTRADDIZIONI ALLA MARANESE - Rinviato a giudizio l’Assessore alla legalità Domenico D’Ambra
Abituati come siamo a veder succedere di tutto, pare che ormai non ci sia più niente che possa meravigliarci fra quello che capita dalle nostre parti, per cui il fatto che oggi andiamo a raccontare non è certamente di quelli destinati a sconvolgere il tran tran del quotidiano locale ma ancora una volta il… dovere di cronaca ci impone di darne notizia e diligentemente la notizia la diamo nella forma più scarna e asettica possibile rimandando a un prossimo articolo le nostre valutazioni nel merito
Il fatto
Nella giornata di oggi, a firma del Consigliere Mauro Bertini, è stata consegnata al protocollo generale del Comune una mozione di indirizzo che ci sembra giusto e opportuno condividere con i nostri lettori che ne tireranno le conclusioni che vorranno; le nostre valutazioni con un po’ di storia a corredo le affideremo a un articolo che pubblicheremo domani
Al Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Marano
_______________________________
p.c. al Segretario Generale
Marano, 23 maggio 2014
Rep. 115
Oggetto: mozione di indirizzo verso il Sindaco in riferimento a una riconsiderazione della delega alla Legalità
Con la presente sono a chiedere ai sensi dell’art. 53 del Regolamento del Consiglio che venga posta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione di indirizzo
MOZIONE DI INDIRIZZO
Il Consiglio Comunale
Visto
che all’atto della distribuzione degli incarichi assessorili il Sindaco ha attribuito la delega alla Legalità all’Assessore Domenico D’Ambra
Considerato
che successivamente alla assegnazione della delega il suddetto Assessore è stato fatto oggetto di denuncia per un reato urbanistico per il quale è stato rinviato a giudizio ed è in corso a suo carico il conseguente procedimento penale
Preso atto
Che l’assessore D’Ambra non ha ritenuto opportuno fino alla data odierna rimettere spontaneamente la delega nelle more che si definisca il giudizio
Ritenendo
- Che in virtù della delega specifica è attribuito all’assessore il ruolo di esempio, assertore e testimonial dei valori della legalità e che la cosa confligga apertamente con lo stato di imputato in un procedimento penale indipendentemente dalla gravità del reato contestato e dal fatto che sia stato o meno espresso il giudizio di merito
- Che si debba necessariamente evitare che lo stesso concetto di legalità, per i problemi che coinvolgono l’assessore, rischi di perdere di credibilità e che debba essere rimossa ogni possibile contraddittorietà fra quanto si dice e quanto si fa
IMPEGNA IL SINDACO
a considerare l’opportunità di intervenire nel merito con una decisione che rimuova ogni possibile fonte di malinteso e restituisca linearità e dignità a un concetto di legalità che non può in nessun modo essere offuscato
Ringrazio e saluto
Mauro Bertini
Consigliere Comunale