Nemmeno una fra le mozioni di indirizzo approvate dal Consiglio Comunale che impegnavano il Sindaco a produrre atti e mettere in campo delle iniziative è stata presa sul serio dal nostro primo cittadino che le ha ignorate tutte o per una insuperabile incapacità ad agire o per un malsano senso di superiorità ed indipendenza che si traduce in una assoluta mancanza di rispetto nei confronti della massima assise democratica della città Nasce da questa inefficacia conclamata e da questa irriducibile mancanza di riguardo verso l’assemblea consiliare la mozione di censura (in pratica una dichiarazione ufficiale di incapacità) che il Consigliere Mauro Bertini ha protocollato il 3 marzo e che riportiamo integralmente
MOZIONE DI CENSURA
Consiglio Comunale di Marano di Napoli
Visto che
- In data 5 settembre 2013 con la delibera n° 11 votata alla unanimità il Consiglio Comunale impegnava il Sindaco ad affrontare con urgenza il problema del Piano di Insediamento Produttivo, a verificare e risolvere le criticità emerse e a riferire all’assise in merito alle attività all’uopo intraprese e che alla data odierna l’unico atto che risulta essere stato prodotto è una lettera inoltrata al Dirigente dell’Area Tecnica con la quale si chiedeva che venissero prese dallo stesso tutte le iniziative necessarie
- nella stessa data con la delibera n°12 il Consiglio Comunale decideva in merito all’utilizzo gratuito delle sale comunali per le associazioni di volontariato e per le forze politiche e impegnava il Sindaco a predisporre gli atti consequenziali ma che a sei mesi di distanza sono state ancora sottoposte al Consiglio le necessarie modifiche al regolamento
- In data 25 settembre 2013 il Consiglio Comunale affrontava il problema dell’ampliamento del Cimitero e che nel corso del dibattito emergeva la necessità di dare seguito a una richiesta della curatela giudiziaria che sottoponeva all’amministrazione la necessità di determinare con proprio atto quale dovesse essere il progetto in base al quale proseguire i lavori in riferimento al numero dei loculi a realizzarsi; che in data 10 gennaio nel corso di una pubblica assemblea il Sindaco di impegnava a produrre a tempi brevi gli atti necessari ma che a tutt’ oggi nessun atto è stato prodotto al riguardo
- In data 14 novembre 2013 con la delibera n° 73 il Consiglio Comunale decideva di impegnare l’Amministrazione a istituire la sala pubblica del commiato ma che ancora nel merito non è stato prodotto alcun atto né è stato predisposto il previsto regolamento contravvenendo fra l’altro a precise disposizioni del Consiglio Regionale
- In data 12 dicembre 2013 con la delibera n° 79 il Consiglio impegnava il Sindaco a esprimere alle popolazioni sarde colpite dall’alluvione la solidarietà della città di Marano ma che nemmeno questo semplice atto è stato prodotto
- In data 27 dicembre 2013 con la delibera n° 87 il Consiglio decideva l’adesione del Comune al portale “Decoro Urbano.org” impegnando l’amministrazione al perfezionamento degli atti ma che a tutt’oggi il Comune di Marano non risulta iscritto al portale
Considerando che tutte le elencate omissioni, oltre a denotare una colpevole inerzia da parte del Sindaco costituiscono una grave mancanza di rispetto verso il massimo organo di gestione democratica della città e una intollerabile non curanza nei confronti delle decisioni dallo stesso adottate
IL CONSIGLIO COMUNALE
Deplora il comportamento del Sindaco come gravemente omissivo e profondamente irriguardoso nei confronti della massima assise cittadina, esprime per questo una formale e ferma censura e impegna il Capo della Amministrazione a tenere nel prosieguo un comportamento più rispettoso nei confronti del massimo organo democratico della città e a dare seguito con solerte tempestività alle decisioni dallo stesso assunte.