Metti che…

venerdì 28 marzo verso le otto di sera ti trovi con un gruppetto di attivisti a fare una riunione nella sede de L’Altra Marano e che, mentre stai discutendo del più e del meno, attraverso la larga vetrata di ingresso vedi passare Tonino Di Guida che, accompagnato dal solito manipolo di lacché, sta entrando a passo svelto nella palestra a fianco alla sede…

Metti che…

la cosa incuriosisca non solo te ma anche i tuoi compagni e che da subito ci si lasci andare ai più esilaranti commenti immaginandosi l’assessore regionale che in calzamaglia e scarpette da danzatore fa bodybuilding…

Metti che…

dopo una mezz’ora il nostro, con il suo immancabile codazzo, torni a passare davanti alla vetrata con il solito passo svelto nella direzione opposta e che tu capisca da subito che la sua presenza in palestra non aveva niente a che fare con il fitness…

Metti che…

verso le 20,30, dopo essersi guardato intorno con l’aria sospetta della pantera rosa, vedi uscire, quasi di corsa camminando di lato come i granchi con la faccia girata dalla parte opposta alla tua per non farsi riconoscere, uno che mai ti saresti aspettato di vedere a quell’ora in quel posto: il Geom. Davide Ferriello deus ex machina dell’Ufficio Tecnico Comunale fino a poco tempo fa, instancabile traffichino e conclamato galoppino di Di Guida e dei suoi danti causa…

Metti tutte queste cose insieme…

e dimmi se non viene anche a te di pensare a quella mattina del 20 novembre 2013 quando, trovandoti a passare alle 9,30 per via Corree di Sopra vedi il solito Ferriello (in adeguata compagnia) uscire dagli Uffici dell’imprenditore più chiacchierato della storia di Marano e non ti ritorna in mente quell’articolo uscito sul blog il giorno dopo con il titolo “Incontri ravvicinati di uno strano tipo” (che puoi rileggere cliccando qui)

 

Gli interrogativi inquietanti

Se, come noi, hai fatto anche tu lo spontaneo collegamento non puoi non esserti posto alcuni inquietanti interrogativi come:

-        Che ci facevano a quell’ora di sera nella palestra di Via C. Colombo il tecnico più colluso dell’UTC di Marano e Tonino Di Guida? L’idea che facessero bodybuilding è da scartare perché non hanno avuto nemmeno il tempo di indossare calzamaglia e scarpette e l’ipotesi che si sia trattato di un incontro casuale la potrebbe sostenere solo uno spostato

-        La possibilità che si sia trattato di un incontro politico, avvalorato dalla contestuale presenza del segretario del PD (che è un abituale frequentatore del centro) e di un ex candidato PD (che però ne è il titolare) escluderebbe il motivo della presenza di Ferriello che, almeno in maniera diretta, non fa politica

-        Che sia stato un randez vous di natura tecnica fra l’imprenditore e il geometra dipendente al Comune di Marano? Dai due personaggi nessuno, nemmeno i più irriducibili buonisti, si aspetta mai qualcosa di lecito ma perché vedersi proprio lì?

-        Che sia stato un incontro tecnico-politico con all’oggetto cose come le lottizzazioni e il redigendo PUC? La cosa potrebbe anche essere,  visti gli interessi di Di Guida per il mattone e visto che Matteo Morra (il segretario del Pd, anche lui in palestra ieri sera) è un sostenitore conclamato delle lottizzazioni

-         

La cospirazione continua

E’ chiaro che se le cose che i nostri dovevano dirsi fossero state lecite non c’era bisogno di una location così inusuale né c’era motivo che Ferriello si allontanasse come un ladro; ma chi si deve preoccupare per l’evidente complotto?

-        Deve preoccuparsi il Sindaco alle cui spalle Di Guida continua a tramare? Se Liccardo ha un motivo per preoccuparsi non è certamente, almeno per il caso di cui si parla, per la politica perché abbiamo già detto che con la politica Ferriello non ha attinenza diretta; dovrebbe invece temere qualche tranello ben ordito sul piano dell’urbanistica o, magari, per qualche licenza commerciale in un edificio per il quale Pitocchi ha rilasciato all’epoca un permesso a costruire del tutto illegittimo e che magari si cerca di regolarizzare

-        Deve preoccuparsi il nuovo Dirigente dell’Area Tecnica la cui presenza voluta dal Sindaco è la ragione principale della contesa fra Liccardo e Di Guida? Certo molti motivi per stare tranquillo l’Arch. Di Lorenzo non ne può derivare.

 

 

Non è facile dedurre a quali intrighi si stiano dedicando è invece facilissimo capire che gli unici che devono seriamente preoccuparsi quando le volpi si riuniscono in consiglio sono i cittadini che stanno ancora aspettando chi si occupi del governo di Marano.