Mar 24 TUTTA UN’ALTRA STORIA… - I tredici anni che avevano cambiato Marano

Mar 24 TUTTA UN’ALTRA STORIA… - I tredici anni che avevano cambiato Marano

Premessa
La storia di Marano non è solo storia di malavita ma anche storia di vita, storia di un riscatto avviato, storia di una città che ha avuto l’occasione di mettere in campo potenzialità insospettate, è riuscita a recuperare ritardi abissali, a portarsi all’altezza dei tempi e proiettarsi verso un futuro di eccellenza E’ storia vera, trascorsa in un quotidiano che, nel suo scorrere normale, non ha consentito a chi l’ha vissuta di percepirne la portata ma che prende forma e si delinea in tutta la sua concretezza se si ripercorre a distanza di tempo e, partendo da quello che eravamo, si riscopre quello che eravamo stati capaci di diventare e si riesce anche a capire quello che abbiamo perduto da quando questo percorso si è interrotto con il ritorno a quella “paesanità” che è la madre di tutti i mali (clicca qui se vuoi saperne di più sul termine “paesanità”) Continuiamo a raccontare la storia di quell’ altra Marano riproponendo in varie puntate il resoconto alla città fatto alla fine dei tredici anni di amministrazione Bertini e consegnato a tutte le famiglie in un libretto denso di cose
Due importanti precisazioni: la storia fotografa lo stato dei fatti a marzo 2006 e ovviamente non tiene in conto il fatto che dopo sono passati Perrotta, Cavallo e qualche commissario
Per facilitare la lettura in termini storici, ogni puntata è divisa in due parti, una intitolata “Come era” che viene scritta in corsivo e con un colore divrso, l’altra che si intitola “Come è oggi” e racconta come stavano le cose a marzo 2006
 
Prima parte: LA MACCHINA COMUNALE
 

COME ERA…

La sede

Tutti gli uffici comunali erano sistemati nell’edificio ex Pretura a Via Corree di Sopra dove oggi ha sede la Scuola “G.Siani” ed erano sistemati su due piani a causa della inagibilità del terzo piano completamente deteriorato dalle infiltrazioni d’acqua mai sistemate; nell’edificio di Via Merolla (attuale sede principale) ristrutturato con i soldi della legge 219 (quella del terremoto) i Commissari avevano trasferito le sole attività di governo.

Le risorse umane

Tutto l’apparato comunale, forte di circa 230 unità, vedeva solo tre figure apicali (ottavo livello), pochissimi profili intermedi mentre circa il 75% del totale dei dipendenti erano di terzo livello anche se alcuni venivano impegnati impropriamente in mansioni di livello superiore. La mancanza di figure di livello manageriale e di quadri intermedi rendeva praticamente caotico l’apparato, inefficiente e inefficace.

Le risorse strumentali

Tutto il lavoro veniva svolto in maniera assolutamente manuale con tutte le possibilità di incappare in errori più o meno casuali; si disponeva solo di alcune macchine da scrivere e di qualche calcolatrice che serviva alla ragioneria per gestire la vita economica dell’ente; il Comando della  Polizia Municipale si muoveva su poche autovetture malridotte e non disponeva più del ponte radio del quale da anni non si pagava il canone, l’Ufficio Tecnico non aveva mezzi di locomozione, il Sindaco, invece, aveva ancora a disposizione una prestigiosa Lancia Tema.

 
 
COME É OGGI
Le cose sono radicalmente cambiate, anzi si può senz’altro dire che non c’è nemmeno la possibilità di un confronto fra quello che è oggi il Comune e quello che si è trovato.
La Sede
L’edificio di Via Merolla ospita gli uffici dell’Amministrazione nonché la Segreteria Generale, la Ragioneria, l’Ufficio del Personale e altri uffici che operano a più diretto contatto con l’Amministrazione.
Nell’edificio ristrutturato di Viale Duca d’Aosta (già sede del Magistrale “C. Levi”) sono stati trasferiti gran parte degli uffici liberando la sede di Via Corree di Sopra destinata a diventare la Scuola Elementare “G.Siani”.
Parte degli uffici sono stati sistemati in locali moderni e assolutamente adeguati presi in fitto in Via G. Falcone e nei  locali ex ASL sempre a Via G. Falcone
Nei locali al Poggio Vallesana lasciati liberi dal trasferimento della SMS Socrate, oltre al Centro per l’Impiego e altri servizi di natura sociale, culturale e aggregativa, trovano sistemazione gli  Uffici per la Promozione Territoriale con l’Informagiovani, il Cercalavoro e l’Ufficio per il Piano degli Insediamenti Produttivi
E’ stata costruita al Corso Europa una Caserma nuova di zecca per la Polizia Municipale.
Tutti gli uffici comunali sono oggi sistemati in una maniera dignitosa ed efficiente sia per gli operatori che per il pubblico in tutta una serie di sedi diverse con l’unico reale handicap di essere sparpagliati un po’ per tutta la città costringendo i cittadini a vere e proprie peripezie.
Non era prevista in questo periodo, a causa di tutta una serie di altre priorità, la costruzione di una nuova casa comunale dove accentrare e concentrare tutti i servizi; ne era prevista la progettazione ma anche in questo siamo rimasti al palo; dovrà essere questo uno degli impegni più rilevanti della prossima amministrazione.
Le Risorse Umane
L’apparato comunale oggi è strutturato in maniera organica e piramidale: ci sono 4 aree di dirigenza alle quali fanno riferimento 10 ripartizioni a capo delle quali è preposto il capo-ripartizione da cui dipendono gli uffici a loro volta dotati di capi-ufficio; si completerà l’impianto dei quadri intermedi con la promozione alle qualifiche superiori di oltre 70 operatori del comune. Si è praticamente creata quella che nelle aziende più efficienti viene con un brutto termine chiamata la “catena di comando”. Si può a buona ragione dire che l’organizzazione ora c’è e credo che si possa ritenere anche efficiente.
Le Risorse Strumentali
Tutti gli uffici sono stati informatizzati con hardware e software all’avanguardia; collegati in rete, dialoganti fra loro, collegati con Internet
Dai tempi in cui bisognava andare fuori per fare una fotocopia oggi il Comune dispone di centri-copie che lavorano a pieno regime. Il parco automezzi e assolutamente adeguato alle necessità di ogni servizio sia per numero di mezzi che per tipologia degli stessi.
 
Segue…..