Mar 10 COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA… Le radici profonde del perrottismo resistono alla cura Tramonti
Duri a morire
Sembra che la cura da cavallo somministrata dal Commissario che da quasi un anno governa con il pugno di ferro il Comune non guardando in faccia a nessuno non sia riuscita a debellare dagli uffici comunali il perrottismo dilagante che è quel criterio diffuso con il quale nella gestione della cosa pubblica si curano fondamentalmente affari privati; un sistema nato in perfetta complicità con gli amministratori e perfezionato in sei anni da dirigenti assunti proprio a questo scopo

Non si può certo imputare il mancato risultato allo scarso impegno della dott. Tramonti, ma una buona applicazione della Bassanini e l’abilità consumata nella stesura di atti formalmente ineccepibili funzionano alla grande come antidoto contro la volontà di rigore anche del più coriaceo dei commissari e così le cose hanno ripreso a camminare come prima anche se certamente non più di prima come dice il titolo rubato a Tony Dallara. Ci spiegheremo meglio con pochi significativi esempi
L’eterno Del Prete

La gara d’appalto per la riparazione delle strade è stata regolarmente vinta da una delle tante imprese che fanno riferimento al consigliere comunale Luigi Del Prete, grande elettore di Cavallo, membro della commissione Lavori Pubblici, quello che si vantava di aver “investito” nelle ultime elezioni comunali la somma di 60.000 euro e che, si dice, avesse inserito nelle prime trenta ditte iscritte all’albo di fiducia del Comune almeno 24 imprese a lui più o meno direttamente afferenti. La gara siamo sicuri che sia stata ineccepibile dal punto di vista formale e siamo anche convinti che l’appalto sia andato alla ditta più esperta perché è quella che ha fatto circa l’80% degli interventi di somma urgenza nel periodo Perrotta-Cavallo: noi ci limitiamo a segnalare la strana coincidenza
Le ex stagiste

Come avevamo previsto e scritto il bando per reperire gli “esperti” per PIU Europa è stato un autentico deja vu: le stagiste che avevano imparato il mestiere dai tecnici comunali sono diventate improvvisamente degli esperti che spiegano il mestiere ai tecnici comunali, trova un posticino l’avvocato cugino di Perrotta, vengono fatti fuori perché inadeguati avvocati del calibro di Riccardo Marone mentre un gruppetto di concorrenti è stato escluso con la seguente motivazione “Abbiamo deciso, per evitare polemiche, di escludere tutti coloro che hanno avuto un ruolo politico-amministrativo” è una autentica confessione di esercizio arbitrario della funzione di membri della commissione d’esame, sufficiente a inficiare tutta la procedura
Advanced System uber alles
Dopo la tentata truffa per rimettere in corsa la Publiservizi attraverso il progetto Omnia Terra viene indetta una nuova gara per la formazione di una banca dati tributaria, valore dell’appalto 300.000 euro, partecipano 5 ditte e fra queste anche una del calibro della Fastweb, vince per un’inezia l’Advanced System, quella che tutti pronosticavano vincente e che per tutto il periodo Perrotta-Cavallo ha vinto tutto quello che è stato messo a gara e ha usufruito di proroghe pluriennali. Tutto regolare, per carità, ma il dubbio che la fortunata ditta abbia santi importanti in paradiso è molto diffuso e l’ennesima coincidenza non fa che consolidarlo; noi ci limitiamo a registrarlo non mancando di segnalare che fra i membri della commissione di gara c’è addirittura il responsabile della prevenzione della corruzione
Ancora Marano Calcio
Anche in questo caso è andato tutto come da previsione tempestivamente registrata da L’Altra Marano: dopo due gare basate su capitolati tanto perfetti da non poter non andare deserte, al terzo incanto fra concorrenti più o meno blasonati la spunta quella Marano Calcio che fra mille artifizi ha in mano la gestione dello stadio comunale dalla notte dei tempi. Nessuna irregolarità da segnalare e gli amici ringraziano
Meno male che Aldo c’è
Pare che il Commissario abbia finalmente azzeccato la mossa giusta nominando il dott. Aldo Ferrara “responsabile per la prevenzione e la repressione della corruzione” è chiaro che è così che si risolvono le cose: mettendo la persona giusta al posto giusto. Canta fuori del coro quell’eterno bastian contrario di Mauro Bertini il quale giura che la prima mossa che farà qualora dovesse diventare Sindaco di Marano sarà proprio quella di cambiare d’urgenza il Segretario Generale
A proposito di Sindaco

Se non è bastata l’autorevolezza di un Prefetto a scombinare i giochi vi immaginate cosa succederebbe se alle prossime elezioni
venisse scelto un sindaco di primo pelo? Peggio ancora sarebbe se invece dalle urne uscisse il nome di un sindaco alla Perrotta tipo quello che si prospetta nella file del Centro Sinistra… pardon di “Marano bene comune”.
Meditate gente, meditate.
Mauro Bertini
Mar.11 ERRATA CORRIGE

Letto il comunicato ufficiale del Comune con il quale si dava per certo che i lavori di riparazione delle buche delle strade sarebbero iniziati nella giornata di lunedì e visto che sull’albo pretorio non era stato pubblicato nessun atto che riportasse il verbale di gara, abbiamo dato credito a voci molto diffuse che davano per assegnataria dei lavori la ditta Alba 81; in effetti nemmeno questa mattina risulta fra gli atti pubblicati la determina di assegnazione dei lavori che, a questo punto, non sappiamo come abbiano potuto avere inizio, ma ci viene ufficiosamente data notizia che la gara è stata assegnata alla ditta Sansone con sede in Via F.Baracca.
Ci scusiamo dell’errore che però non inficia nessuna delle considerazioni fatte, anzi, le conferma perché la ditta Sansone è una di quelle che hanno fatto quel 20% delle somme urgenze che non sono state appannaggio di Del Prete.
Ringraziamo per la comprensione.
Mauro Bertini