Mar 1 - IL CONSIGLIO COMUNALE CONGELATO - Lo scazzo Liccardo-Di Guida paralizza l’amministrazione
Prossimi alla morte cerebrale
Non è che fino a oggi l’amministrazione di Marano brillasse per il suo attivismo frenetico, al contrario, la sensazione che ormai si è diffusa è quella di una stagnazione generale che rasenta sempre più da vicino la morte cerebrale della città, ma da quando si è formalizzato lo scontro fra Liccardo e Di Guida anche quei flebili segnali che se non altro indicavano la persistenza del minimo vitale si stanno inesorabilmente spegnendo
I due contendenti, l’un contro l’altro armato, hanno abbandonato ogni pur velleitaria intenzione di occuparsi dei problemi della città e dedicano tutto il loro tempo, la loro non proprio strabiliante fantasia e le loro non particolarmente vivaci energie unicamente ai loro scazzi nel tentativo ostinato di farsi reciprocamente fuori
Non è nostra intenzione entrare nel merito delle ragioni di questa guerra che si fa ogni giorno più cruenta perché di questo abbiamo ampiamente riferito in precedenti occasioni (chi ne ha l’intenzione può recuperarle cliccando qui e qui) ma vogliamo vedere quanto sta pagando la città in termini di disservizi e di mancanza di progettualità e quanti morti e feriti verranno lasciati sul terreno
L’ultimo Consiglio che è stato convocato è quello del 30 gennaio dove si è praticamente consumato lo strappo, dopodiché calma piatta sul fronte dell’attività progettuale del Comune, non è stato convocata più nessuna riunione della massima assise democratica della città e anche il Consiglio Straordinario e urgente, per discutere del problema del lavoro, richiesto dai consiglieri de L’Altra Marano e dai Consiglieri Passariello e Abbatiello e che il regolamento prevede tassativamente che venga convocato entro 15 giorni dalla presentazione della richiesta, è stato ripetutamente procrastinato con vari pretesti e non si sa ancora se fra il presidente, il segretario e qualche altro funzionario non si accamperanno nuove osservazioni rimandando sine die anche questo importantissimo momento di confronto
E’ per questo che non si convocano Consigli Comunali, è per questo che non si prendono decisioni, è per questo che la città muore

