Se il nuovo sindaco di Marano avesse voluto dare un segnale concreto di quello che intendeva dire quando, nel corso di una campagna elettorale giocata tutta all’insegna del cambiamento, parlava delle novità che avrebbero caratterizzato il suo periodo amministrativo, non avrebbe potuto poteva trovar niente di meglio e di più esemplificativo di quello che è successo nei giorni immediatamente successivi al suo insediamento nel superambìto mondo della raccolta dei rifiuti dove la premiata ditta FALZARANO, secondo il più innovativo dei sistemi, ha assunto dieci lavoratori stagionali tutti rigorosamente scelti sulla base di precise e ben individuabili indicazioni dei politici locali che non si sono fatti sfuggire l’occasione ghiotta per fare clientela pagando pronta cassa una parte dei voti racimolati con il sistema coatto (e l’esempio calza a pennello) nel recente confronto elettorale
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Il dato che accomuna tutti gli assunti è la assoluta corrispondenza di ognuno di loro ai criteri più rigorosi della maranesità paesana che era il requisito principale fra quelli richiesti per la selezione e che si suppone sia da considerare un leit motiv al quale la nuova amministrazione si atterrà scrupolosamente anche per le scelte future; un altro elemento che sembra confermare la totale “novità” del modus operandi di Liccardo & C. è il fatto che i vari sponsor che hanno presentato e sostenuto le candidature dei nuovi netturbini sono tutti fedeli affiliati della maggioranza di governo con qualche sparuta voce (che noi riportiamo come tale per puro dovere di cronaca) secondo la quale qualcosa sarebbe andato anche all’entourage di Palladino; c’è chi dice che la parte del leone l’abbia fatta Di Guida, c’è chi giura che qualche trombato abbia avuto un contentino, noi, dopo aver segnalato il nome del figlio di un dipendente comunale che si è fatto in quattro per far eleggere Salvatore De Stefano della lista “Il Campanile” (e d’altra parte in una lista costruita in parrocchia poteva mai mancare il…Priore?), lasciamo a chi ci legge la possibilità di sfrenare la fantasia per abbinare a ognuno di quelli che elenchiamo il padrino di turno. Gli assunti sono Salvatore Lanzaro, Gaetano Priore, Francesco Badillo, Antonio Aramini, Alfredo Iannone, Giovanni Di Giorgio, Vincenzo Battaglia, Gaetano D'Angelo, Luigi Mauriello e Jonathan Costrimini i nomi degli sponsor li mettete voi
Fatta la legge…
Sappiamo benissimo che ai sensi delle leggi attualmente in vigore la ditta è libera di assumere chi vuole e non stiamo sindacando in merito alla legittimità formale degli atti, sappiamo anche che, giusto per evitare che qualcuno pensi che sia successo quello che effettivamente è successo, sicuramente in tempo non sospetto qualcuno ha consigliato a chi di dovere di presentare le apposite domandine alle quali la FALZARANO si è senz’altro riferita per decidere chi assumere, ma sappiamo anche che dell’opportunità di presentare le domandine erano stati informati solo quelli dei quali già si era decisa l’assunzione; il problema non è tanto nelle modalità che sono state adottate ma nella “mentalità” che da Perrotta a Cavallo è stata ereditata pari pari anche da Liccardo nell’ottica di una continuità che sconfessa spudoratamente le promesse di cambiamento sbandierate nel corso della campagna elettorale
Cosa chiediamo al sindaco Liccardo?


C’è un’altra cosa che vorremmo sapere: siamo sicuri che i costi del personale stagionale siano compresi negli oneri contrattuali e non vengano invece addebitati al Comune come oneri aggiuntivi mascherati sotto voci insospettabili? Liccardo, da buon commercialista, dovrebbe saper leggere i numeri: perché non ci racconta quello che i numeri dicono?
Abbiamo chiesto alla zingara:
“Cosa risponderà il sindaco?” e ci ha risposto: “e chi dice che risponderà?”…………. Possibile che anche la zingara….?