Jun 7 SCETATEVE GUAGLIUNE ‘E MALAVITA - Sguinzagliate le “squadracce” per strappare i manifesti
Il manifesto galeotto
Nei giorni scorsi L’Altra Marano ha fatto affiggere dei manifesti, regolarmente autorizzati e con i diritti di segreteria diligentemente corrisposti, con i quali, in occasione del primo anniversario dell’Amministrazione Liccardo, metteva in evidenza l’assoluta inadeguatezza di chi ormai da 365 giorni si trova a gestire la cosa pubblica senza aver combinato una benemerita mazza e, nello stile ironico di molti manifesti del Gruppo di Impegno Politico, scherzava sull’immagine del Sindaco rappresentandolo un po’ come un bebè ai primi vagiti. E’ il manifesto riportato sul blog nella giornata di ieri (cliccaqui) che non aveva l’intenzione di andare, e in effetti non va, oltre i limiti di una garbata satira politica
Il delitto
Quello che in un qualunque contesto civile e civilizzato, dove ancora la libertà di parola ha un significato, avrebbe tutt’al più mosso un sorriso divertito e, forse, provocato una risposta sul filo dell’intelligenza, nella Marano della paesanità non ancora evoluta ha invece avuto il sapore di un delitto di lesa maestà o, come si usa in questi contesti, di un vero e proprio sgarro o una mancanza di rispetto “p‘o mast” e l’unica risposta che hanno saputo trovare, non potendo fare ricorso all’intelligenza, è stata ancora una volta quella della forza bruta
Con una tempestività che preoccupa (perché significa che ci sono squadre di pronto intervento continuamente allertate) sono scesi in campo ‘e guagliune che hanno meticolosamente strappato tutti i manifesti e, perché non si pensasse a un atto vandalico occasionale, non ne hanno toccato nessun altro dando all’azione squadristica il chiaro significato di una vera e propria intimidazione di stampo camorristico
Buon sangue non mente
Al giorno d’oggi, grazie ai prodigi della tecnica e dell’elettronica, il manifesto non è più l’unico mezzo di comunicazione di massa; con un clic il manifesto strappato a Marano arriva in rete fino in America, e il danno provocato dal gesto prepotente si riduce ai pochi euro che sono stati spesi per la stampa; non è certamente per questo tipo di danno che L’Altra Marano ha stigmatizzato con forza la brutalità dell’accaduto ma per quello che si conferma in merito al contesto sociale che ha espresso questa amministrazione e del quale questa amministrazione è l’interpretazione più autentica
Non sappiamo se l’ordine di strappare i manifesti sia stato direttamente impartito dal Sindaco Liccardo (ma non ci stupirebbe se così fosse) o sia stato diramato in automatico da chi ha prodotto questa amministrazione e ora la protegge e la sostiene, sappiamo però che il tutto è perfettamente in linea con la continuità di una storia che il ricambio generazionale non ha minimamente scalfito
La funzione della maranesità evoluta
E’ un dato ampiamente risaputo che l’unico antidoto al perpetuarsi della barbarie è il risveglio della Marano evoluta, quella grandissima parte di Maranesi, autoctona o d’immigrazione, che hanno saputo seguire la storia nel suo evolversi, hanno maturato una mentalità civile del convivere ma che ancora resta a guardare quando si tratta di scegliere chi dovrà amministrare la città lasciandola così in mano a quella parte, assolutamente minoritaria sul piano dell’intelligenza e della cultura, che però, fortunatamente, sta diventando minoritaria anche sul piano dei numeri.