Ci sono arrivate telefonate più o meno allarmate un po’ da tutto il territorio cittadino che segnalano un singolare fenomeno che ha suscitato meraviglia e stupore e sollevato ovvi interrogativi: sono stati tolte decine di pali della pubblica illuminazione lasciando intere zone completamente all’oscuro
Abbiamo cercato di investigar l’arcano e abbiamo scoperto che, colta da una strana frenesia, l’amministrazione ha disposto l’immediata rimozione di una quantità di pali ritenuti pericolanti e, senza por tempo in mezzo, l’operazione è stata eseguita a tamburo battente e in maniera massiva con grande sorpresa da parte degli ignari abitanti delle varie zone colpite che si domandano ora preoccupate se e quando i pali rimossi verranno sostituiti e ritornerà la luce
Anche a questo interrogativo abbiamo cercato una risposta e siamo venuti a sapere una cosa a dir poco esilarante: siccome le risorse disponibili in bilancio (siamo ancora in dodicesimi) al momento non consentono la sostituzione totale si procederà in ragione di uno ogni tre, cioè, ogni tre pali rimossi ne verrà collocato uno nuovo;per tutti gli altri si dovrà pazientemente aspettare che si approvi il nuovo bilancio e che si perfezionino gli atti consequenziali
Ci torna malinconicamente alla memoria la messa scalza che ha dovuto fare la Consigliera Garofalo che per segnalare un palo veramente pericolante ha dovuto fare una vera e propria via crucis senza alla fine vedere un risultato e ci meraviglia, suscitando non pochi sospetti, l’improvviso sacro furore che ha invaso l’amministrazione che, all’insaputa di tutti, ha deciso di fare tabula rasa lasciando totalmente all’oscuro zone come Via Ruocco
Sapendo che nell’era Liccardo ci si muove solo quando si è subodorato il business ci domandiamo quali siano le ragioni vere di questa stravagante iniziativa; prima o poi le verremo e sapere e, come sempre, ne daremo tempestiva notizia ai nostri affezionati lettori e alla città.