JUN 23 - LA BATTAGLIA NELL’ANTIBAGNO - Commissione per il Paesaggio che spacca la maggioranza

JUN 23 -  LA BATTAGLIA NELL’ANTIBAGNO - Commissione per il Paesaggio che spacca la maggioranza

L’antibagno della sala consiliare di Marano non è, per destinazione d’uso,  proprio il luogo ideale per il confronto politico, ce ne sono di più dignitosi e di più istituzionalmente consoni, eppure è lì che nel corso del Consiglio Comunale del 16 giugno hanno scelto di passare gran parte del loro tempo i Consiglieri di Maggioranza quando all’ordine del giorno è approdata la scelta dei componenti della Commissione per il Paesaggio
 
Nel nome della trasparenza
Il Sindaco aveva appena concluso la sua arringa in favore di D’Ambra innalzando il peana della trasparenza, ripetendo luoghi comuni ai quali lui è il primo a non credere e, subito dopo che il Presidente del Consiglio ha introdotto l’argomento successivo, i capigruppo di maggioranza hanno chiesto la sospensione dei lavori per un ennesimo confronto prima della votazione e si sono rintanati nell’antibagno dove, nascosti agli occhi dei più e alla faccia di tutta la trasparenza con la quale il Sindaco si era poco prima sciacquata la bocca, hanno cominciato ad azzuffarsi senza esclusione di colpi sui nomi da scegliere
Dopo una buona mezz’ora sono rientrati in aula ma giusto per dare modo al consigliere Marra di chiedere una ulteriore sospensione e per ripiombarsi tutti quanti ancora una volta nell’antibagno e riprendere il match strettamente riservato ai pochi intimi
Quando dall’antibagno si è visto uscire il Sindaco con la faccia stralunata e lo si è visto raccogliere stizzito le sue cose ed allontanarsi si è capito che gli scazzi erano stati duri, che non si era trovata la quadra e che la maggioranza si era spaccata di brutto
 
Ma che ha di importante questa commissione?
La Commissione per il Paesaggio è formata di cinque esperti in materia paesaggistica e deve esprimere il parere obbligatorio, ma non vincolante, sulle richieste di autorizzazione a costruire in aree sottoposte al vincolo paesaggistico. Com’è che questa commissione diventa tanto importante da provocare la spaccatura della maggioranza? E’ da escludere che l’interesse sia di natura economica perché nel bilancio per i gettoni di presenza dei commissari ci sono soltanto 3.000 euro da dividere per 5, cosa che, nonostante la crisi, non leva e non mette. Proviamo a porci allora una seconda domanda: chi è che a Marano ha interesse nelle costruzioni e vorrebbe poter contare su una commissione amica? Dalla risposta può nascere la spiegazione logica e se la risposta è che tutto questo interesse possono averlo solo i costruttori, che i costruttori determinano ancora tanto della politica “paesana” e che alla categoria dei costruttori appartiene anche Tonino Di Guida allora si capisce il perché di tanto accanimento
 
 
Come volevasi dimostrare: cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa