Un Comune allo stato di vita vegetativa

Lo stato di sofferenza delle finanze comunali è stato ufficialmente proclamato con la dichiarazione del disavanzo fatta dal Consiglio Comunale nella seduta del 16 giugno e da quel giorno per l’Amministrazione è scattata una specie di licenza a non fare niente, una specie di salvacondotto per nascondere la sua invincibile incapacità a operare dietro un ritornello che ormai viene recitato e cantato in tutte le salse e a tutti i livelli:

”ci dispiace, ma le precedenti amministrazioni ci hanno riempito di debiti e non abbiamo un centesimo… non possiamo farci niente”

e con questo il Sindaco e i suoi liquidano tutti i problemi nei quali quotidianamente si dibatte angosciata la città, trovano una risibile giustificazione per un fallimento conclamato da un anno di assoluta immobilità amministrativa e, soprattutto, credono di far dimenticare il fatto che quando si  sono candidati lo hanno fatto per risolvere quei problemi che non potevano non  conoscere e non per alzare bandiera bianca e dichiarare di fatto lo stato di vita vegetativa dell’ente

 

 

Marano come Baghdad

Intanto le strade di Marano si sono trasformate in un autentico colabrodo, buche profonde disseminate ovunque le rendono di fatto impercorribili e, recentemente, pare che non ci siano più nemmeno quei 500 euro che ogni tanto si riuscivano a trovare per comprare mezzo metro di tappetino e andare a tappare qualche buco; ma lo stato di necessità pare abbia prodotto il miracolo e l’encefalogramma piatto che si dava ormai per irreversibile ha improvvisamente avuto un sussulto e sono spuntate senza preavviso soluzioni talmente innovative e talmente geniali per porre rimedio alle buche stradali che nessuno potrebbe pensare che siano stati partorite dai quattro cervelli sclerotici del Sindaco e della sua giunta.

Si tratta di soluzioni che non possono essere adeguatamente e compiutamente apprezzate leggendone la descrizione ma solo avendo l’opportunità di vederle dal vivo e noi diamo ai nostri lettori la possibilità di farlo riproducendo le foto scattate lungo Via del Mare dove si vede con quanta abilità si è sopperito alla impossibilità di fare le riparazioni.

La ciliegina sulla torta è il cartellone, fatto esporre all’inizio della strada, con il quale il Comune, che dovrebbe provvedere alla riparazione delle buche, avverte i cittadini che le buche ci sono e li invita a fare attenzione facendo chiaramente capire “uomo avvisato, mezzo salvato: se poi ti fai male o rompi la macchina non venirtela a prendere con noi”