Quella notte che il freddo è stato davvero freddo a Marano sono saltati molti contatori dell’acqua creando ovvi e comprensibili disagi a numerose famiglie ognuna delle quali però si è immediatamente attivata riuscendo in giornata a trovare una soluzione perché è chiaro che senza acqua non si può stare
A Torre Caracciolo, dove tutti i problemi si fanno più gravi, anche il freddo è più freddo e, come in tante famiglie, anche nella scuola salta il contatore e l’acqua comincia a scorrere a fiumi andando a riversarsi nei terreni confinanti
Ma se per risolvere i problemi di una famiglia basta che si impegni la famiglia per risolvere quelli di una scuola bisogna che si impegni il Comune. Inutili tutti i tentativi di contattare telefonicamente il Comune, il problema viene segnalato alla Consigliera Anna Garofalo la quale immediatamente prende contatti con il Sindaco che promette, ovviamente, un intervento ad horas. Il giorno dopo l’acqua continua a defluire copiosamente e Anna chiama l’Assessore D’Ambra il quale ovviamente a sua volta assicura un pronto intervento; la cosa ovviamente non finisce qui e vengono allertati i Vigili Urbani i quali si portano sul posto, verificano lo stato dei fatti e, ovviamente, allertano chi di dovere… uno avverte l’altro, tutti si impegnano al massimo delle loro facoltà ma l’acqua continua a uscire a fiotti dalla tubazione squarciata fin quando un operaio che lavora per all’imbiancatura di alcune aule fa la cosa più semplice di questo mondo: chiude la chiave d’arresto e finalmente dopo tre giorni finisce il deflusso dell’acqua
Il gelo però ha creato danni anche alla caldaia dell’impianto di riscaldamento e la trafila riparte con il ricoinvolgimento di tutti gli attori che ovviamente si impegnano allo spasimo per risolvere il problema fin quando il 7 gennaio la scuola riapre i battenti con i termosifoni rigorosamente spenti e con i bambini, dovrebbero affrontare la giornata al freddo e al gelo, che vengono ritirati dai genitori più sbigottiti che infuriati ma che si infuriano quando vedono che i riscaldamenti non funzionano nemmeno il giorno dopo e nessuno sa dire loro se e quando potranno rimandare i figli a scuola
Il Sindaco lo sapeva da 7 giorni, da sei giorni lo sapeva l’Assessore e da altrettanti lo sapevano i tecnici sicuramente allertati dai Vigili Urbani… eppure anche oggi, e siamo al giorno 8 gennaio, la scuola rimane chiusa e rimane chiusa non per cause di forza maggiore ma solo per l’incuria, l’incapacità e la strafottenza di chi dovrebbe governare la cosa pubblica….
In fin dei conti è solo una scuola e, per di più, sta a Torre Caracciolo…