Gennaio 24 - La finestra di Torre Caracciolo UNA SEDE DISTACCATA DEL COMUNE A TORRE CARACCIOLO
Gli amministratori di Marano con la solita scusa che il Comune non ha soldi e
che la colpa è sempre delle amministrazioni precedenti, costringe i cittadini e
soprattutto quelli della periferia ad enormi sacrifici, tagliando i servizi e
trascurando il territorio. Gli abitanti della collina hanno vissuto sulla
propria pelle la politica basata sui tagli e hanno sperimentato in proprio l'inefficienza di amministratori che a volte tagliano servizi essenziali ai cittadini non tanto per le asserite difficoltà finanziarie quanto per puro menefreghismo e autentica strafottenza. Abbiamo ripetutamente denunciato dalle pagine de L’Altra Marano il fatto che la frazione di Torre
Caracciolo è l’esempio classico della periferia abbandonata e dimenticata: il trasporto pubblico è assolutamente inadeguato al numero di abitanti, assenza completa di marciapiedi e percorsi pedonali in sicurezza, il sistema fognario si è fermato al 70% del progetto e non si riesce a trovare un modo per completarlo, le strade rappresentano un vero e proprio pericolo, assenza di vigili, segnaletica stradale inesistente, manca una farmacia, assenza completa di ogni segno tangibile di appartenenza a una comunità più ampia…Una volta c’era l'ufficio anagrafe a rappresentare fisicamente il Comune e forse rappresentava l'unico servizio che l’amministrazione aveva concesso alla frazione; un punto distaccato della struttura comunale che ci dava la possibilità di poter richiedere i documenti senza doverci sobbarcare una interminabile discesa in città. La presenza di un dipendente comunale ci permetteva di non dover scendere a Marano e ci consentiva di risparmiare tempo e denaro. Purtroppo anche questo servizio è stato soppresso. La palazzina dell'Ufficio Anagrafe accoglieva una sede distaccata della Polizia Municipale oltre a ospitare due aule di scuola materna con annesso campetto di calcetto con tanto di
panchine e giardinetti. Era stata un’idea fortemente voluta dall' ex sindaco M.
Bertini e portò una ventata di piacevole novità, ma presto Vigili andarono via e poi finì anche il servizio anagrafe. Una volta le strutture e i servizi nascevano per i bisogni dei cittadini adesso si sopprimono perchè il Comune ha bisogno di tagliare le spese, ma è utile e giusto pensare solo alle spese e non pensare ai bisogni dei cittadini? Eppure i cittadini di Torre Caracciolo pagano le tasse come e forse di più di come le pagano i cittadini del centro ma il rapporto fra quanto si paga e quanto ritorna in termini di servizi è sfavorevole in maniera sproporzionata nei confronti della gente della Collina. Se il grado di civiltà di una società si misura dalla quantità di servizi che riesce a fornire ai cittadini e alla qualità della vita che riesce a garantire, allora per gli abitanti della parte alta di Marano siamo ancora all'età della pietra. Perché non cominciare a fare concreti passi avanti magari ripristinando il servizio anagrafe?
Danilo Esposito