Manovre sotto banco


Nel silenzio più assoluto dei media locali è arrivata l’ennesima proroga per l’Impresa FALZARANO che così porta a 39 il numero dei mesi nei quali gestisce il problema rifiuti a Marano nella più totale provvisorietà e porta a 23.300.000 euro il portafoglio lavori acquisito senza mai partecipare a una gara vera (ma di questo ci occuperemo prossimamente e intanto il gruppo consiliare de L’Altra Marano sta preparando un esposto per la Procura della Repubblica) e, senza che nessuno ne sapesse assolutamente niente, sono stati assunti con un contratto a progetto quattro lavoratori recuperati fra i 24 che avevano partecipato nell’epoca Perrotta alla fase di start up della raccolta differenziata
Le assunzioni politiche
Ci sembra fin troppo chiaro che l’idea di rilanciare la differenziata con quattro persone che gironzolano per i negozi facendo informazione non convince nessuno e se entriamo un po’ più direttamente nella scazzetta del prete riusciamo a trovare il bandolo della matassa
Chi sono? Per capirci di più non possiamo evitare di indicare per nome e cognome chi sono i lavoratori che sono stati selezionati e la cosa ci crea un notevole imbarazzo perché se c’è una cosa che più di ogni altra ci sembra costituisca un diritto inalienabile di ogni uomo è proprio il lavoro e non possiamo che essere solidali con chi per vedersi riconosciuto questo diritto deve subire magari l’umiliazione di un mortificante vassallaggio politico; ma è proprio da come è stata gestita l’assunzione che si capisce come con Liccardo non sia cambiato niente dal punto di vista delle scelte fatte in pretta salsa clientelare e si intuiscono risvolti che investono direttamente uno scenario politico quanto mai in fibrillazione In effetti tutti e quattro gli “assunti” (Iannone Anna, Chiummariello Gennaro, Luigi Cecere , Nello Cacciapuoti ) sono marcati PD (Partito Democratico), qualcuno in maniera più diretta come Anna Iannone che fa parte del direttivo sezionale altri sono invece semplici tesserati o simpatizzanti
Le motivazioni ufficiali. Se provate a chiedere il perché della scelta a qualcuno dell’amministrazione vi dirà che loro non sanno niente, che le assunzioni le ha fatte direttamente la FALZARANO, che le ha fatte attingendo casualmente all’elenco dei 24 della prima ora e che il fatto che siano tutti quanti del PD è proprio una pura coincidenza… sono esattamente le parole che furono usate ai tempi di Perrotta quando fu lanciato lo start up della raccolta differenziata e alle quali nessuno ebbe la dabbenaggine di credere perché erano chiari come il sole i sistemi spartitori che furono usati nella circostanza come è chiaro oggi che la mossa non può non avere una matrice tutta politica

Il puntello

E’ in atto da tempo una dicotomia che ogni giorno si fa più netta fra Di Guida e le sue truppe cammellate e Liccardo con i suoi aficionados e in questi giorni le ostilità si sono aspramente acuite facendo sentire nell’aria sinistri scricchiolii e non crediamo che sia del tutto peregrina l’idea che Liccardo stia cercando una stampella nell’ottica nazionale delle larghe intese e si sa che per intendersi con l’accoppiata Morra-Simioli bisogna dare se vuoi ricevere Recentissime esternazioni e strani ammiccamenti confermerebbero la ricerca patetica del Sindaco Liccardo di qualche stampella per puntellare una defaillance sempre più probabile della banda Di Guida anche fra altri banchi dell’opposizione e questo completerebbe il quadro
La palla corta

Certo è che a soli sette mesi dalle elezioni non ci pare che la barca di questa amministrazione navighi in acque tranquille e non si è ancora avventurata in mare aperto
E alla città chi ci pensa?