Gennaio 20 - CIMITERO: LE COSE STANNO COSI’… Tutto quello che volevate sapere e che non vi è stato mai detto
Obbiettivo raggiunto. E’ stata affollata e molto partecipata l’assemblea cittadina indetta, su iniziativa de L’Altra Marano, da alcuni consiglieri comunali di opposizione per tentare di far luce una volta per tutte sui dubbi che, nonostante alcuni chiarimenti forniti in recenti occasioni, restavano ancora in piedi in merito all’annoso problema dei loculi e del cimitero di Marano. L’incontro fra il custode giudiziario dell’impresa e i cittadini aveva l’obbiettivo di dipanare una matassa che una quantità di vicende contorte e mai completamente chiarite avevano reso ingarbugliata oltre misura e la sensazione che abbiamo avuto in conclusione del confronto è stata che l’obbiettivo sia stato raggiunto sia perché molte cose hanno avuto una loro spiegazione sia perché la strada del dialogo è stata finalmente aperta per cui eventuali ulteriori incertezze potranno essere superate senza difficoltà.
La relazione del Dott. Spanò. L’intervento dell’amministratore giudiziario ha fornito notizie di prima mano di una importanza basilare.
-
oltre ai versamenti effettuati dai cittadini, che assommano a circa 3 milioni di euro, oggi l’impresa dispone di capitali propri che consentono la realizzazione di 2.650 loculi a fronte delle circa 1500 prenotazioni effettuate; basterebbero altre 700 prenotazioni per raggiungere il budget necessario per completare i circa 4000 loculi che occorrono per rispondere alle esigenze della città.
-
entro novembre 2014 verranno completati e consegnati 1500 loculi del tutto fruibili mentre la restante parte verrà ultimata entro il 2015
-
si ritiene che non sia necessario, sulla base di un rivisto calcolo del tasso di mortalità, procedere con la realizzazione dei circa 7000 loculi programmati con la variante al progetto approvata nel 2010 e che siano sufficienti i circa 4000 del progetto originario da realizzare su due livelli: ad ogni buon conto le strutture sono dimensionate per un possibile ampliamento in elevazione: ovviamente una decisione nel merito spetta all’Amministrazione Comunale
L’intervento del Sindaco. La partecipazione del Sindaco al dibattito ha consentito ai cittadini di conoscere in diretta quali fossero le intenzioni dell’amministrazione comunale e in questo senso il Sindaco nel suo intervento di apertura ha assicurato la massima attenzione e la massima tempestività unitamente alla più completa disponibilità al dialogo.
I quesiti e le risposte. La parte più importante nella discussione l’hanno fatta ovviamente i cittadini che, dopo due anni di inutili tentativi per sapere una verità,hanno avuto per la prima volta la possibilità di un confronto diretto e qualificato e dai loro interventi sono venuti al pettine alcuni nodi che necessitavano di essere sbrogliati in maniera chiara e definitiva
I pagamenti. Secondo il bando i pagamenti avrebbero dovuto essere completati entro 24 mesi dalla prenotazione indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori; si modificherà il bando e si legherà il saldo del pagamento alla consegna dei loculi.
Le assegnazioni : nella verosimile ipotesi che i lavori proseguano fino a completamento del piano terra e del primo piano per fermasi ai circa 4000 loculi che si è verificato essere necessari, le prenotazioni che hanno interessato secondo e terzo piano dovranno essere ripromette nei primi due livelli; se nell’operazione di riprotezione si verificassero le condizioni per le quali i loculi riassegnati hanno un costo inferiore a quello dei loculi prenotati per la diversa posizione ci sarà la restituzione della differenza; se qualcuno si vedrà assegnate delle posizioni che non intende accettare può chiedere di recedere dal contatto senza danni (parte, questa, non molto chiarita)
Dalle parole ai fatti. Molti fra i presenti hanno preso atto dei chiarimenti ma non hanno mancato di confermare la loro poca fiducia nelle istituzioni che, almeno per quanto riguarda il cimitero, hanno dimostrato fino a oggi scarsissima credibilità e scarso senso di rispetto dei confronti dei cittadini che, per questo motivo, hanno chiesto a gran voce che alle parole seguano i fatti e che quanto affermato trovi riscontro in cose scritte.
La proposta de L’Altra Marano. Prendendo la parola a nome del gruppo consiliare de L’Altra Marano il consigliere Bertini chiede formalmente che il Sindaco proceda quanto prima a emanare atti deliberativi con i quali stabilisca
-
qual è il numero dei loculi che dovranno essere realizzati con le eventuali varianti al progetto
-
il nuovo cronoprogramma
-
che il bando per l’assegnazione venga modificato chiarendo il fatto che il saldo dei pagamenti deve essere effettuato solo alla consegna dei loculi fruibili
-
come verranno ridistribuiti i loculi che sono stati prenotati sui due piani che non verranno realizzati
Gli impegni del Sindaco. Intervenendo in chiusura il Sindaco si è impegnato a emanare quanto prima tutti gli atti necessari.
In conclusione. Riteniamo che con l’assemblea di venerdi 10 gennaio la mobilitazione promossa dal Comitato per l’Autotutela dei Diritti e da L’Altra Marano abbia raggiunto i suoi obbiettivi e questo, mentre da una parte ci rammarica perché certe cose potevano essere chiarite due anni fa evitando ai cittadini autentici stati di ansia e consentendo anche di risparmiare somme importanti, dall’altra parte ci conferma nella convinzione che la lotta alla lunga paga e che rassegnarsi non è mai una soluzione.