gennaio 10 - La finestra di Torre Caracciolo: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO DA UN RAGAZZO Severo giudizio sulla politica cittadina
Dopo il burrascoso consiglio Comunale pre-natalizio, il 27 dicembre abbiamo assistito all'ennesima dimostrazione di quanto l'amministrazione attuale sia concretamente "incapace di governare", come affermato a più riprese dal consigliere Mauro Bertini. Abbiamo constatato la faccia tosta di assessori che presentano un regolamento che è cosa tutta diversa da quella che poi si va a leggere, consiglieri che lo approvano mozioni senza conoscere gli articoli su cui esse si basano ed ignorando le implicanze che tali scelte potranno portare sul piano amministrativo, convinti dalla la solita "giustificatio" della scadenza del 7 gennaio come termine ultimo per il probabile arrivo di di ipotetici dal Governo. L'apice dell'assurdità e della vergogna l'abbiamo provata quando i consiglieri della maggioranza affermarono di non conoscere i fatti, perchè in clima natalizio per cui non potevano essere sempre presenti agli incontri di commissione. Questo è il resoconto di un Consiglio Comunale, che l'amministrazione del Sindaco Liccardo preferisce non pubblicizzare, al punto da non inserire l’annuncio dell’evento nemmeno sul sito istituzionale, per evitare figuracce davanti al pubblico e per dimostrare la scarsa capacità di svolgere il proprio mestiere soltanto dinanzi ai pochi che si sono presentati nell'auditorium della scuola"Socrate", anche il 27 dicembre, perchè illusoriamente forse, credono in interventi urgenti sul territorio, quali il miglioramento della viabilità grazie ad un manto stradale da rifare in moltissime zone di Marano, il completamento del sistema fognario sulla Collina e il potenziamento del collegamento della zona alta di Marano con il centro cittadino e anche con il versante di Pianura. Tra i presenti c'erano anche cittadini che richiedevano chiarezza sulle riduzione della Tarsu, misteriosamente indecifrabile per molti. Ma d’altra parte, cosa avremmo potuto spettarci da un Sindaco che, in piena campagna elettorale, prometteva una free Wi-Fi (connessione libera ad Internet, senza fili) e che aspettava il Natale, ansioso di installare ogni 100 metri sul corso principale altoparlanti che intonavano canzoni natalizie?
Ciro Accardo