Feb 7 LETTERA A UN PRESIDENTE - Al Presidente del Consiglio di Marano
Gentile Presidente,
nell’ottica di un rapporto improntato alla schiettezza e al rispetto come quello al quale fino a oggi ci siamo reciprocamente attenuti, consentimi di dirti in tutta franchezza che non ho approvato e non approvo il fatto che nel corso dell’ultimo Consiglio tu abbia abbandonato l’aula nel contesto di uno scontro rigorosamente politico e tutto interno alla maggioranza
Non ho dubbi in merito al fatto che il Presidente del Consiglio è anche Consigliere Comunale e che come tale può avere idee che possono contrapporsi anche vivacemente a quelle di altri, ritengo però che in questa contrapposizione non debba essere coinvolto il ruolo che deve sempre e comunque essere super partes e non può, a mio parere, essere trascinato in diatribe politiche
Penso che aver abbandonato la presidenza sia stato un grave vulnus inferto al Consiglio, configuri una vera e propria (anche se involontaria) mancanza di rispetto e abbia costituito una caduta di stile che rischia di compromettere la simpatia con la quale la massima assise democratica della città ha accompagnato fino a oggi il tuo lavoro e di minare la credibilità conquistata in questi mesi
In tutta sincerità io credo che, pur dovendo sottostare a strategie di gruppo più o meno apertamente decise dall’esterno, la funzione di Presidente non avrebbe dovuto entrare in gioco e se questo non l’ha pensato chi ha deciso le mosse da fare esponendoti come di fatto ti ha esposto, sarebbe stato opportuno che lo avessi pensato tu magari decidendo in autonomia di continuare a svolgere il compito affidatoti dal Consiglio salvo una occasionale assenza al momento del voto.
Mi auguro che non prenda questa mia come una indebita ingerenza e che la voglia invece considerare come il contributo a una riflessione pacata, amichevole e magari anche utile per occasioni future
Un saluto cordiale
Mauro Bertini