Feb. 28 - L’Altra Marano 2014 – la finestra di Torre Caracciolo L’AMMINISTRAZIONE DI MARANO: CHI L’HA VISTA?

Feb. 28 - L’Altra Marano 2014 – la finestra di Torre Caracciolo  L’AMMINISTRAZIONE DI MARANO: CHI L’HA VISTA?

"La nostra città è come un malato terminale". L'affermazione fatta dal Sindaco Liccardo,durante il Consiglio Comunale  risuona come una sentenza nelle menti di noi cittadini. Una frase, una giustificazione che potrebbe essere riciclata, riutilizzata nelle occasioni più ostili, come espediente per sottrarsi alle critiche dei maranesi. Speriamo che questi sei mesi di ambientamento siano bastati per capire i problemi e le difficoltà con le quali tutti i cittadini di Marano e, soprattutto noi abitanti della Collina,siamo costretti a  convivere quotidianamente. Lo stato in cui si trova Via Marano Pianura è a dir poco vergognoso: non c’è più un manto stradale degno di questo nome e i continui, quanto inutili, rappezzi che vengono fatti cedono alle piogge e ci ritroviamo in un fiume in piena, con il pericolo di danneggiare le nostre auto e rischiando l'incolumità propria ed altrui. Noi cittadini della Collina stiamo combattendo da oltre trent'anni una vera  e propria crociata, ma dall'altra parte c'è un interlocutore sordo che "preferisce" intervenire su opere minori, trascurando ed ignorando un diritto sacrosanto degli abitanti della zona alta, reso ancor più necessario ed urgente,a causa del gravissimo rischio idreogeologico, che incombe sulla Collina. Siamo stati già condannati a subire il danno della discarica di Chiaiano, che si prolunga fino all'ex cava del Poligono da tiro e il maleodore, la scoperta di amianto e di materiale radioattivo e tossico nella zona ci lasciano perplessi e più che mai impauriti, perchè la situazione non è assolutamente diversa da quella in cui stanno vivendo i residenti della Terra dei Fuochi, forse peggiore. Il servizio postale ormai, è diventato un optional tanto che arrivano le bollette gia scadute ed è  un altro motivo di rabbia e di frustazione da parte di una comunità, quella dei Camaldoli, che è stufa di pagare le tasse, anche in aumento negli ultimi mesi, e di non vedere riconosciuti questi diritti che dovrebbero essere basilari per una vita compatibile. Ci ritroviamo a vivere in una situazione assurda, ai limiti della decenza, abbandonati e maltrattati da quest'amministrazione comunale che tende a sorvolare su ogni sollecitazione e negligentemente a virare su faccende secondarie, dimenticando volutamente quelle che sono le esigenze primarie. D'altronde come dice il Sindaco,"Marano è una città in stato terminale", ma gli abitanti della Collina, invece, sono pronti  vivere un 2014 con grande intensità per migliorare la propria situazione.

Ciro Accardo