Feb.28 CIMITERO E LOCULI: INDIETRO TUTTA!!! Il Commissario ritorna sui suoi passi e rifiuta i chiarimenti
CIMITERO E LOCULI: INDIETRO TUTTA!!! Il Commissario ritorna sui suoi passi e rifiuta i chiarimenti

Avevamo preso un palo
Nel primo numero di febbraio de L’Altra Marano abbiamo riferito dell’incontro avuto il 21 gennaio con il Commissario Tramonti sul problema del Cimitero e abbiamo parlato di una riscoperta disponibilità, di una apertura al dialogo con la città, di una volontà di capire, di procedere a un prossimo incontro definitivamente chiarificatore e dell’intenzione di modificare il bando per rimuovere la clausola oscena che prevede che il mancato pagamento della seconda rata comporti la perdita dei versamenti già effettuati; ebbene, ci duole doverlo ammettere, abbiamo preso un palo grosso come una casa e ci scusiamo se nell’errore, in maniera del tutto involontaria, abbiamo indotto anche i nostri lettori ma solo ieri (27 febbraio) abbiamo capito che eravamo stati coinvolti in una non proprio elegante sceneggiata e che agli atteggiamenti di facciata di cordiale disponibilità sottostava l’arroganza congenita di sempre e la convinzione sempre più radicata che a Marano chi non è proprio un camorrista è certamente un colluso
Il comunicato invece dell’incontro
Con una lettera del 15 febbraio sollecitavamo l’incontro promesso ma il 27 febbraio il Vice Segretario Comunale ci fa sapere che il Commissario ha cancellato ogni possibile appuntamento ritenendo esaustivo il comunicato apparso sul sito istituzionale del Comune al quale ci rimanda se vogliamo sapere esattamente quello che ha da dire alla città in riferimento al problema del cimitero e che considera chiuso l’argomento
La forma e la sostanza

Per quanto siamo camorristi e siamo collusi a Marano abbiamo un concetto dell’educazione e della serietà decisamente diverso da quello che la Dott.ssa Tramonti dimostra essere in uso nell’ambito perfetto, compìto e ipocrita del mondo prefettizio e dalle nostre parti un comportamento del genere viene senza termini bollato come decisamente maleducato, irrispettoso e arrogante.
Quanto poi alla sostanza del comunicato apparso sul sito istituzionale del Comune (al quale i nostri lettori possono accedere cliccando qui) non possiamo non rilevare che, caso mai ci fossero stati dubbi in merito alla linearità della conduzione dell’operazione cimitero, questi non potrebbero che essere confermati e ulteriormente aggravati perché non risponde nemmeno a uno dei quesiti che da maggio 2012 a più riprese vengono posti senza esito al capo dell’amministrazione dai cittadini i quali chiedono
- che fine hanno fatto i soldi che hanno versato
- qual è il piano finanziario per la prosecuzione dei lavori
- qual è il progetto tecnico-architettonico in base al quale si sta lavorando
La minaccia

E’ chiaro che ce l’hanno con noi ed è a noi che stanno intimando, nemmeno tanto larvatamente, “di farci i fatti nostri” come è altrettanto chiaro che non hanno capito che è curando gli interessi della città che ci facciamo i fatti nostri e che non sono le competenti autorità giudiziali il nostro problema
Il ricorso alle autorità giudiziali
In realtà, da come si sono messi i fatti, crediamo che siano maturate le condizioni perché a ricorrere alle autorità di giustizia siano proprio i cittadini che hanno tutti i titoli per vedersi riconosciuto il diritto, a carico del Comune e di chi lo sta amministrando, a essere risarciti per i danni subiti e subendi perché circuiti nella loro buona fede e traditi nella loro fiducia.
Che facciamo con la seconda rata?
E’ chiaro che ogni decisione spetta ai singoli acquirenti dei loculi ma non ci esimiamo dal ripetere che, da come si sono messi i fatti, si conferma la nostra convinzione che il secondo lotto del Cimitero non si farà per cui i soldi già versati e quelli che si dovrebbero versare non si trasformeranno mai in loculi
C’è, poi, anche un altro motivo che suggerirebbe di non correre a pagare: fra pochi mesi ci sarà una nuova amministrazione che potrebbe rimettere in discussione tutto quello che fino a oggi ha deciso e fatto il Commissario, vale la pena rischiare altri soldi? Non è meglio andare a vedere cosa deciderà il nuovo Sindaco anche in riferimento all’idea che si perda la prima rata se non si paga la seconda? Ormai il Commissario è agli sgoccioli e Marano sta per tornare a scegliere i suoi amministratori: basterà scegliere bene.