Feb 16 - La finestra di Torre Caracciolo: LA COLLINA IN MOVIMENTO

Feb 16 - La finestra di Torre Caracciolo:  LA COLLINA IN MOVIMENTO

Sempre più spesso sentiamo parlare dai media e dai giornali di dissesto idrogeologico e di discariche che avvelenano il territorio…per non parlare  della povertà  in aumento, della disoccupazione giovanile ormai oltre i limiti di guardia e di aziende che chiudono di giorno in giorno. Questo scenario a dir poco avvilente crea tra la popolazione disorientamento  e sempre più sfiducia nelle istituzioni. Per niente disposta a rassegnarsi al disorientamento e alla sfiducia la gente della Collina di Marano ritorna al centro della scena e si rimette in marcia dopo un periodo di fine 2013 e inizio 2014 nel quale è sparito dalla circolazione ogni interlocutore istituzionale più o meno credibile. A Marano, dove i problemi che attanagliano un po’ tutte le città, si cronicizzano e si esaltano per la tenace incapacità di chi ci amministra, vivere in periferia significa pagare oltre alla incapacità anche l’abbandono, e organizzarsi per vedere rispettati i diritti basilari è una necessità quotidiana. Sono ormai anni, che con l’impegno costante de L’Altra Marano e di quella parte sempre più attiva e partecipe della cittadinanza che non ci sta a essere il fanalino di coda cerchiamo di tenere alta l’attenzione delle amministrazioni, che si susseguono una dopo l'altra, i problemi della zona e fra questi quello ormai annosa del sistema fognario la cui assenza costringe il territorio a vivere in condizioni di inciviltà e nell’ansia di finire precipitosamente a valle .Se prima di noi, altri  hanno lottato e poi si sono arresi perché troppo sfiduciati e ostacolati , noi dell'Altra Marano continuiamo a batterci con determinazione senza fermarci mai,ci crediamo ancora e non possiamo permetterci di far crescere i nostri figli in un clima di rassegnazione....Prima  con l'amministrazione Perrotta,poi con quella  Cavallo,col Commissario Gabriella Tramonti, e infine con l'amministrazione Liccardo,possiamo dire che ci sono stati incontri e scontri, per strada, nella frazione e nei consigli comunali, ma i risultati non sono mai stati proporzionati allo sforzo prodotto. Martedì 11 febbraio,mentre Marano celebrava con i soliti fasti la solennità di San Castrese, la gente della collina, ospitata ancora una volta dal Ristorante ‘O Russo, ha avuto un importante incontro con il nuovo dirigente dell'ufficio tecnico l’Arch. Agostino Di Lorenzo, che su invito dell'ex sindaco Mauro Bertini e con l’organizzazione, puntigliosa come sempre del consiigliere Anna Garofalo, si è confrontato con una folta delegazione di cittadini di Torre Caracciolo. Il nuovo dirigente si è dimostrato molto collaborativo e sensibile ai problemi del territorio. Ha dimostrato di essere già ampiamente informato sui probemi del territorio e di aver già individuato, insieme alla amministrazione, le risorse finanziarie necessarie per far ripartire il progetto delle fogne anche se ha precisato di non considerare il tutto come una cosa già fatta. Sollecitato dai presenti sulle tante criticità del territorio si è impegnato a strutturare incontri periodici per seguire i problemi da vicino e in maniera efficace. Significativo e importante è stato anche l’annuncio che il 19 febbraio si terrà a Marano un importante convegno al quale parteciperanno rappresentanti del governo regionale e nazionale che parleranno del dissesto idrogeologico e, ovviamente, in quella circostanza la collina scenderà in massa a valle per sostenere le ragioni di quella parte di popolazione che il dissesto idrogeologico lo vive tutti i giorni con l’ansia addosso.

Se il buon giorno si vede dal mattino…ci sono tutte le premesse per sperare che con il nuovo Dirigente ci possa essere una buona collaborazione.

 

Danilo Esposito