Homepage > DEC 5 - LO STADIO DELLA VERGOGNA: IL COMUNE RESCINDE IL CONTRATTO - Un atto responsabile o paura del dibattito in Consiglio?
DEC 5 - LO STADIO DELLA VERGOGNA: IL COMUNE RESCINDE IL CONTRATTO - Un atto responsabile o paura del dibattito in Consiglio?
L’annuncio
Campeggia a caratteri cubitali sui media locali la notizia, che l’Ufficio Stampa del Comune ha passato con straordinario tempismo e con preghiera di una sollecita pubblicazione, che il Comune rescinde il contratto con la ASD MARANO CALCIO; sembra che l’Amministrazione si sia accorta solo adesso che la struttura sportiva è ridotta in uno stato pietoso e, con un decisionismo che non ha precedenti, pare che abbia dato il benservito agli amici degli amici che ne avevano in affidamento la gestione
Un tempismo sospetto
Per una amministrazione che non ha mai dimostrato un particolare interesse per i problemi della città e non ha mai brillato per la rapidità delle decisioni il gesto appare assolutamente inusuale e suscita qualche spontaneo sospetto. Sarà veramente perché all’improvviso il Sindaco è stato morso dalla tarantola e ha cominciato a fare il Sindaco o non sarà che la situazione ha cominciato a puzzare di bruciato e si sta cercando di salvare il salvabile?
A noi, che per una un’indole innata abbiamo la malsana abitudine di pensare male, un tempismo così perfetto e del tutto innaturale non convince nemmeno un po’, abbiamo cercato di vedere quali potessero essere le ragioni vere di una decisione tanto inaspettata e ne abbiamo trovate alcune che ci sembrano molto più credibili di questo improvviso amore per il buono, il bello e il giusto e come sempre ne facciamo partecipi i nostri amabili lettori
Un articolo birbante
Il 25 novembre esce su questo blog un articolo dal titolo “la storia di uno stadio…” che dice quello che tutti sanno ma che nessuno racconta, la cosa pare che abbia mandato su tutte le furie il Vicesindaco che minaccia fuoco e fiamme, ma sappiamo anche che ha provocato un notevole fastidio al Sindaco e ai suoi sodali perché per loro ordire trastole è l’impegno quotidiano ma che se ne parli li irrita un tantino (clicca qui).Sappiamo benissimo che se i nostri articoli producessero effetti di questo tipo Marano sarebbe decisamente migliore, non siamo stati noi ma il nostro l’abbiamo fatto
Un Consiglio che fa paura
La mazzata forte, invece, i nostri ineffabili amministratori l’hanno avuta quando l’ufficio protocollo ha recapitato al Presidente del Consiglio una lettera firmata da nove consiglieri comunali (praticamente tutta l’opposizione e non “qualche consigliere…” come qualche penna inacidita ha ritenuto opportuno scrivere) che chiedono che venga convocato un Consiglio Comunale straordinario e urgente per discutere proprio delle condizioni e della conduzione dello stadio e chiedere la rescissione del contratto con l’Associazione Marano Calcio
A termini di regolamento entro una decina di giorni il Sindaco, l’ex assessore allo sport e qualche funzionario del Comune si dovrebbero venire a trovare su una scomoda graticola per essere arrostiti a fuoco lento dall’opposizione per le innegabili, indiscutibili e indicibili responsabilità delle quali questa squallida storia è infarcita e che li riguardano molto da vicino.
Come fare a disinnescare questa esplosiva mina vagante? “tagliamo la testa al toro” – pare che qualcuno abbia detto – “rescindiamo da subito il contratto e così togliamo la mano dalla bocca del cane; d’altra parte” – sembra abbia aggiunto qualcuno altro – “gli amici della Marano Calcio hanno già fatto sapere che vogliono lasciare… così salta il Consiglio perché non c’è più niente da decidere”
Amici cari che ci state leggendo, volete sapere noi come la pensiamo? Pensiamo che questa è la ragione vera della decisione improvvisa e imprevista, ma da sola non basta…
Le guerre intestine
Il neo Assessore allo Sport Salvatore Di Stefano non ha mai nascosto la sua viscerale antipatia nei confronti della Vicesindaca, tanto che pare che il vezzeggiativo “a maronnella” l’abbia coniato proprio lui, e l’idea di far risaltare con questa decisione proprio le responsabilità che in questa faccenda hanno Teresa Giaccio (che fino a pochi giorni fa ricopriva il ruolo attualmente a lui assegnato) e il di lei consorte Salvatore Ruggiero che, guarda caso, era contemporaneamente Responsabile dell’Ufficio Sport, non è stata certamente marginale.
Anche per questo genere di cose definire squallida la compagine di governo che si accrocca attorno al Sindaco Liccardo è un autentico eufemismo
E’ storia vera?
Noi crediamo che sia tutta una sceneggiata perché avevamo già detto che la ASD MARANO CALCIO aveva l’intenzione di lasciare la gestione dello stadio e l’idea di “farsi mandare via” risolverebbe il loro problema e darebbe all’Amministrazione l’opportunità di fregiarsi, per quanto in colpevole ritardo, di un… atto eroico
Troppa grazia…
Pare che a un certo punto i nostri improvvisati amministratori abbiano esagerato e hanno annunciato che “già mercoledì 10 dicembre l’Amministrazione lancerà un nuovo bando…”
Forniamo a chi legge alcuni elementi per vedere quanto questa previsione sia una roboante baggianata e per verificare se si sta facendo sul serio o si ciurla nel manico
- Al momento non è stato emanato nessun atto con il quale si formalizza la decisione
- Dal momento in cui l’atto venisse adottato il Comune deve dare comunicazione dell’avvio del procedimento, ai sensi dell’art. 7 di non mi ricordo quale legge, concedendo 60 giorni per proporre osservazioni
- Prima di procedere alla rescissione contrattuale il Committente deve dare al concessionario 60 giorni di tempo per ottemperare alle inadempienze contestate e solo alla scadenza del 60° giorno può adottare l’atto di rescissione unilaterale
Queste sono tutte cose che il Segretario Generale conosce benissimo e siamo convinti che non consentirà atti illegittimi
Per capire se si sta facendo sul serio ci sono due segnali indiscutibili: se non viene escussa la polizza fideiussoria (magari risulterà appezzottata) e se l’Associazione Sportiva non pretende con atti formali che le procedure vengano rispettate allora, amici che ci leggete, potete star sicuri che questa è l’ennesima trastola.