Dec 17 - CIMITERO: FINALMENTE QUALCOSA SI SA - Dall’incontro del 16 dicembre importanti novità
Meglio tardi che mai

Lo snodo critico
Abbiamo scoperto che lo scoglio contro il quale naufragavano tutti i tentativi di sapere qualcosa era l’Ufficio Tecnico dove venivano sapientemente costruiti i percorsi e manipolate le notizie che dovevano supportare le decisioni di chi, non avendo una conoscenza diretta della cose di Marano, non poteva che fidarsi di quello che gli veniva rapportato finendo immancabilmente nel mirino dei risentimenti e dei sospetti di chi non riusciva a venire a sapere che fine avrebbero fatto i soldi che aveva anticipato
Lo stato dei lavori
Abbiamo visto che il cantiere è ben organizzato, abbiamo constatato che, magari con forti ritardi nei confronti delle date promesse, i lavori proseguono e che a oggi è ultimata la struttura del 50% del primo impalcato e che il restante 50% è prossimo alla ultimazione per cui si potrà procedere al completamento del piano terra con 81 fossi di inumazione e una prima consistente parte di loculi che dovrebbero essere portati a fruibilità con una prima consegna funzionale entro il primo semestre del 2014
Le risorse
I circa 3 milioni di euro anticipati dai cittadini sono stati interamente spesi (e allo stato pare che tale sia il valore delle opere) ma la notizia nuova è che l’amministrazione giudiziaria ha reperito fra i fondi sequestrati all’impresa Mastrominico somme contanti disponibili per completare almeno 2650 loculi indipendentemente dal contributo delle prenotazioni e che la consegna globale dei circa 3.700 loculi complessivi è ragionevolmente prevedibile entro maggio 2015 così come stabilito in un nuovo cronoprogramma
Il progetto
In assenza di ogni tipo di decisione da parte dell’Amministrazione Comunale i lavori proseguono secondo il progetto originario che prevede la realizzazione di circa 7.200 loculi nonostante sia stato ampiamente accertato che per l’effettiva necessità della città ne bastano 4.200 per cui c’è il rischio che si costruiscano 3.000 loculi in più di quelli che occorrono e che non potranno essere assegnati né pagati
I soldi buttati

Le conclusioni alle quali è arrivato alla fine il Commissario Tramonti e che sono condivise dall’Amministratore Giudiziario sono esattamente quelle che suggeriva il comitato dei cittadini nel lontano maggio 2012, se fossero stati ascoltati si sarebbero risparmiati i 5 milioni inutilmente spesi per dimensionare le strutture in funzione di due piani che non verranno mai costruiti
Gli imbrogli
La storia dell’ampliamento cimiteriale (prima dell’intervento della magistratura) è più piena di imbrogli che di croci, basti pensare che i loculi e i fossi del comparto A sono stati realizzati, per disposizione del mai abbastanza vituperato Pitocchi e certamente non senza che il Sindaco di allora lo sapesse, ben due anni prima che venisse firmato il contratto; tutta la variante approvata con la delibera di Consiglio 90/2010 è un colossale imbroglio e forse il tentativo di tenere lontani soggetti rompiscatole dal Commissario e dal GIP nasceva proprio dal timore che si scoprissero gli altarini, ma molti di questi altarini sono stati scoperti ugualmente (e un’altro è venuto fuori nell’incontro di lunedì) e tutta la faccenda è ora nelle mani della Procura della Repubblica che ha avviato un’inchiesta
Dorme con la zizza in bocca

Prenotare o non prenotare nuovi loculi?
Alla luce di quello che finalmente ci è stato dato vedere e sapere le premesse per ritenere che le cose possano avere una loro normale conclusione ci sono tutte e, salvo imprevisti, le sorprese dovrebbero essere finite; ovviamente gli eventuali imprevisti non sono del tutto scongiurati e potrebbero arrivare dagli sviluppi dell’indagine avviata dalla Magistratura e anche queste cose vanno tenute nel conto
Per saperne di più
Per consentire ai cittadini di avere notizie e informazioni in diretta abbiamo chiesto e ottenuto la disponibilità del Dott. Spanò per un confronto diretto e aperto in una assemblea popolare che stiamo già organizzando e che, salvo conferma, si terrà nella Sala Consiliare alle ore 18 di venerdì 10 gennaio; provvederemo ovviamente a pubblicizzare l’evento nella maniera più ampia possibile ma intanto chiediamo a chi ci legge di cominciare a fare il PASSAPAROLA