Dec 13 - SI PUO’ MENTIRE COSI’ SPUDORATAMENTE? - Il vicesindaco di Marano dichiara il falso in Consiglio Comunale

Dec 13 - SI PUO’ MENTIRE COSI’ SPUDORATAMENTE? - Il vicesindaco di Marano dichiara il falso in Consiglio Comunale

Il consiglio degli orrori
Nel Consiglio Comunale che si è tenuto nella serata del 12 dicembre e che si è protratto ben oltre la mezzanotte è successo di tutto; il repertorio delle oscenità è stata sciorinato in tutti i dettagli più frustranti, si sono prese decisioni da Sant’Uffizio, si sono consacrate orripilanti posizioni in riferimento alle tematiche sociali e si è data ampia dimostrazione di quale sia il terreno di sottocultura nel quale si radica e dal quale prende linfa questa amministrazione strapaesana: di tutto parleremo con dovizia di particolari in articoli che pubblicheremo a getto continuo perché la città abbia la possibilità di toccare con mano a quale livello di indecenza questa esperienza amministrativa stia facendo precipitare l’istituzione comunale
Il vicesindaco mente spudoratamente
Quello che ci sembra il più grave e il più devastante fra gli episodi inquietanti, e per questo è il primo fra gli eventi che vogliamo raccontare, è la solenne  menzogna del Vicesindaco della città che ha spudoratamente mentito al consiglio
L’incompatibilità morale e deontologica e il conflitto di interessi
In apertura dei lavori il Consigliere Mauro Bertini ha chiesto e ottenuto la parola per illustrare, nei cinque minuti previsti dal regolamento, una situazione dallo stesso definita “incresciosa” quale quella dell’Avvocato Teresa Giaccio che, oltre all’incarico di Vicesindaco, ha anche la delega alla Avvocatura e che risulterebbe esercitare l’attività professionale anche in cause nelle quali assume la difesa di soggetti che ricorrono contro il Comune che lei rappresenta ai massimi livelli (subito dopo il Sindaco) e che dovrebbe tutelare per obbligo verso i cittadini.
In particolare il Consigliere de L’Altra Marano si riferiva a ricorsi al TAR dove  sono iscritti vari ricorsi intentati da cittadini contro ordinanze antiabusivismo emanate dall’Ente e per i quali fino a ieri non sono state depositate rinunce alla difesa. Ben sapendo che a termini di legge, dove la materia è normata in maniera precisa e sostenuta da criteri di stretta osservanza, il consigliere non ha volutamente parlato di “incompatibilità giuridica” perché il caso non è contemplato in maniera esplicita ma ha chiamato in ballo i principi morali della correttezza deontologica e morale che vedono decisamente sconveniente che il rappresentante della Amministrazione Pubblica sostenga le ragioni di chi ha commesso abusi edilizi e non possono non stigmatizzare il conflitto che, di fatto, si configura quando l’avvocato Giaccio, nell’esercizio della professione forense, ha la possibilità (pratica e non giuridica) di influenzare le scelte nell’individuazione di legali che difendono l’ente in cause nelle quali o lei stessa o la sua collega di studio siano difensori della controparte del Comune
La richiesta di dimissioni
Aldilà del fatto che, dopo essere stata tirata in ballo, la vicesindaco possa correre a depositare le rinunce c’è il comportamento che Bertini ha definito “amorale” di non averlo fatto subito dopo essere stata chiamata al ruolo di governo e questo comportamento denota una assoluta mancanza di rispetto verso il ruolo istituzionale e verso la stessa istituzione per cui la richiesta di dimissioni è stata la conseguenza logica
La bugia
Facendo finta di trasecolare la Giaccio, indignata quanto basta, ha affermato di aver depositato le rinunce per le cause da lei patrocinate presso il Tribunale (e nel merito il consigliere Bertini non aveva avanzato problemi) ma soprattutto ha formalmente asserito che lei “non è una amministrativista e pertanto non può curare ricorsi al TAR”, ma la cosa è decisamente falsa come dimostrano le due (solo due per motivi di spazio) schermate tratte dal TAR, che alleghiamo alla fine di questo post nella loro forma ufficiale. Che si tratti di ricorsi che abbiano già avuto una loro conclusione o meno non rileva assolutamente niente in riferimento al fatto che non è assolutamente vero che il nostro avvocato, non essendo amministrativista, NON sostiene ricorsi al TAR
Fatelo anche voi
Se i nostri lettori, incuriositi dal fatto che quel rompiscatole di Bertini esibisce carte ufficiali, vogliono levarsi lo sfizio di sapere in quanti altri ricorsi incardinati al Tribunale Amministrativo Regionale è presente Teresa Giaccio devono seguire queste istruzioni per l’uso: recarsi al TAR, presentarsi allo sportello e chiedere con grande “nonchalace” in quali cause è costituita l’avvocato Giaccio, avranno in risposta i numeri di Registro Generale; andare a casa, sedersi davanti a un computer e cliccare su TAR Napoli, andare su elenco ricorsi e inserire i dati: è un esercizio che consigliamo, ma se invece vi volete risparmiare la camminata al TAR segnatevi i  numeri che vi diamo in ordine cronologico:
11879/2004, 1191/2004, 7815/2004, 9810/2004, 3832/2008, 5936/2008,7191/2009, 1814/2010
Come si può vedere l’avvocato Teresa Giaccio bazzica il TAR dal lontano 2004 e ha ancora in corso quattro fra le cause che abbiamo appena elencato
E’ grave
Riteniamo che mentire sia sempre una cosa non propriamente nobile, ma mentire in maniera tanto sfacciata al popolo che stai amministrando ricoprendo ruoli di grande responsabilità e farlo in pieno Consiglio Comunale è decisamente cosa indegna
La sfiducia
Non troviamo nessuna risposta che si adeguata alla gravità dell’atto che sia più giusta di una mozione di sfiducia alla quale abbiamo già incominciato a lavorare
E non finisce qui…
 
 

Tar Campania

Sede di Napoli

 
 
 
 

Dettaglio  del Ricorso

 

 Num. Reg. Gen.: 6690/2011
 Data Dep.: 30/12/2011
 Sezione: 2
 Oggetto del ricorso: EDILIZIA: ANNULLAMENTO DELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI N.18/2011 EMANATA DAL COMUNE DI MARANO DI NAPOLI
 Istanza di fissazione:
 
 
 Istanza di prelievo: NO
 
 
 
Ricorrenti/Resistenti
 Tipo
 Nome Cognome / Istituzione
  RICORRENTE
  RUSSO LUCIA
  RICORRENTE SECONDARIO
  CONTE MICHELE
  RESISTENTE
  COMUNE DI MARANO DI NAPOLI IN PERSONA DEL SINDACO P.T.
  INTERVENIENTE(O)
  CARANDENTE TARTAGLIA FILOMENA
  INTERVENIENTE(O)
  CARANDENTE TARTAGLIA MADDALENA
  INTERVENIENTE(O)
  MOIO ANGELA
 
 
Avvocati
 Nome: RAFFAELE
 Cognome: CHIANESE
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: GIUSEPPE MARIA
 Cognome: PERULLO
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: TIZIANA
 Cognome: DI GREZIA
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: NATASCIA FRANCESCA
 Cognome: AGLIATA
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: TERESA
 Cognome: GIACCIO
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: NATASCIA FRANCESCA
 Cognome: AGLIATA
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: TERESA
 Cognome: GIACCIO
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 
 

Tar Campania

Sede di Napoli

 
 

Dettaglio  del Ricorso

 

 Num. Reg. Gen.: 3342/2012
 Data Dep.: 18/07/2012
 Sezione: 2
 Oggetto del ricorso: EDILIZIA: ANNULLAMENTO DEL VERBALE DI ACCERTAMENTO DI INOTTEMPERANZA N. 01/2012 ALL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE N. 22/2010
 Istanza di fissazione:
 
 
 Istanza di prelievo: NO
 
 
 
Ricorrenti/Resistenti
 Tipo
 Nome Cognome / Istituzione
  RICORRENTE
  ORLANDO ANGELO
  RICORRENTE SECONDARIO
  SCIPLINI LUCIA
  RESISTENTE
  COMUNE DI MARANO DI NAPOLI
 
 
Avvocati
 Nome: TIZIANA
 Cognome: DI GREZIA
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: TERESA
 Cognome: GIACCIO
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 Nome: TERESA
 Cognome: GIACCIO
 Indirizzo ,
 Tel.
 
 
Atti Depositati

N.Protocollo
Deposito
Tipo Parte
Parte
Atto Depositato
N.Allegati
2012026988
01/10/2012
 RESISTENTE
 COMUNE DI MARANO DI NAPOLI
 ATTO > DI COSTITUZIONE
8
 
 
 
 
2012022135
18/07/2012
 RICORRENTE
 ORLANDO ANGELO
 RICORSO
3