Apr 28 - UN CONSIGLIO COMUNALE NEL DEGRADO - Una lettera al Presidente e al Segretario Generale
Il Consiglio Comunale che si è tenuto il 23 aprile ha segnato un altro preoccupante passo verso lo squallore e lo svilimento nel quale la conduzione familistico-paesana della vita amministrativa di Marano dell’era Liccardo sta relegando il massimo organo di gestione democratica della città
E’ un argomento sul quale torneremo molte altre volte con le nostre riflessioni affidate alla rete e cominciamo con la pubblicazione di una lettera che il capogruppo consiliare de L’Altra Marano ha inoltrato alla Presidente del Consiglio e al Segretario Generale del Comune
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
Comune di Marano
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p.c. ai Capigruppo Consiliari
Marano, 28 aprile 2014
Rep. 110
Oggetto: osservazioni in merito alla mancata documentazione a corredo degli atti discussi nel Consiglio Comunale del 23 c.m.
Nella seduta del Consiglio del 23 c.m. gli argomenti posti all’ordine del giorno sono stati discussi sulla base degli atti trasmessi ai capigruppo via e-mail in data 15 aprile dalla Presidenza del Consiglio che precisava che, a seguito di una decisione assunta dalla Giunta Municipale per il cosiddetto “risparmio cartaceo”, non si sarebbero più disposte copie degli atti all’ordine del giorno; in realtà la presentazione degli atti è risultata assolutamente incompleta e insufficiente mancando dei pareri obbligatori, degli atti istruttori e di tutta la documentazione a corredo che il regolamento prevede come necessari. Nel corso della seduta il Sindaco ha esibito documenti (leggi: pareri degli uffici) che non erano stati messi a disposizione degli altri Consiglieri a meno che non siano stati inseriti nelle cartelline dei capigruppo senza che agli stessi ne fosse stata data comunicazione dopo la e mail di cui sopra.
Nel merito, oltre a stigmatizzare la disorganizzazione degli uffici preposti e comunicare che si sta considerando l’eventuale illegittimità delle decisioni assunte in Consiglio, faccio notare che il Regolamento del Consiglio Comunale all’art. 24 recita testualmente “è fatto obbligo all’ufficio preposto, di predisporre copia di tutti gli atti degli argomenti iscritti all’ordine del giorno per i capigruppo consiliari”, che della puntuale osservanza è onerato il Segretario Generale il quale, unitamente al Presidente del Consiglio, dovrebbe sapere che una disposizione del Regolamento non può essere derogata da un atto di Giunta per cui, fino a diversa disposizione del Consiglio Comunale, resta per gli uffici preposti e per chi ne ha la responsabilità l’obbligo di predisporre le copie degli atti e della documentazione a corredo a vantaggio dei capigruppo
Invito pertanto i destinatari della presente, ognuno per le specifiche competenze e per la specifica responsabilità, a disporre quanto di conseguenza e propongo all’attenzione dei Capigruppo che leggono per conoscenza, una seria riflessione sullo stato di decadenza nel quale sta andando a finire il massimo organo di amministrazione democratica della città.
Saluti
Mauro Bertini