Apr 18 - GIOCHINI INNOCENTI PER ASSESSORI INCONCLUDENTI - Un Consiglio Comunale per il passatempo degli Assessori

Apr 18 - GIOCHINI INNOCENTI PER ASSESSORI INCONCLUDENTI - Un Consiglio Comunale per il passatempo degli Assessori

Convocato finalmente il Consiglio Comunale

L’ultimo Consiglio Comunale convocato dall’Amministrazione di Marano risale al lontano 30 gennaio 2014 e dopo tre mesi di assoluta inattività, interrotta solo dalla convocazione straordinaria promossa dall’opposizione per parlare del problema del lavoro, finalmente il civico consesso torna a riunirsi con la bellezza di 13 punti all’ordine del giorno “Vuoi vedere – ha sussurrato qualcuno apprendendo la lieta novella – che alla fine qualcosa si muove?” e noi, conoscendo bene la genialità vivace, l’intelligenza spinta e la esuberante prontezza di riflessi del Sindaco e della Giunta, abbiamo deciso di andare a vedere, insieme a chi ha la bontà di leggerci, che cosa il cielo ci riserva questa volta.
 
L’articolazione dell’ordine del giorno
Se accantoniamo per un momento i due punti che riguardano l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, se per un attimo soprassediamo ai tre punti proposti da Consiglieri dell’opposizione, se attribuiamo alla Commissione la strampalata  proposta di regolamento per l’utilizzo delle sale comunali e se consideriamo come meri atti tecnici i quattro punti per il riconoscimento di altrettanti debiti fuori bilancio, vediamo che da parte dell’amministrazione arrivano alla discussione dell’assemblea del 23 aprile 2014 solo tre punti e, visto che in questi giorni è stata approvata la delibera con la quale la Giunta sancisce che il Comune di Marano ha un disavanzo di oltre 16 milioni di euro, andiamo d’urgenza a vedere che cosa ci viene proposto per affrontare un’emergenza così devastante
 
La proposta dell’Assessore Orlando
Scansata per la sola forza dei numeri la dichiarazione di incompatibilità, il dott. Gaetano Orlando continua imperterrito a fare l’assessore e, siccome quando si incorna si incorna di brutto, ecco che porta per la terza volta all’attenzione del Consiglio Comunale quel regolamento per i cosiddetti “ispettori ambientali” che, approvato in tutta fretta e con i voti di tutta la maggioranza nel Consiglio Comunale del 21 ottobre 2013, è stato letteralmente massacrato da un parere del Ministero dell’Interno: imperterrito l’ostinato Orlando va per la sua strada e, dopo averlo ripresentato e ritirato, impegna i consiglieri a parlarne un’altra volta come se fosse la madre di tutti i problemi di Marano. A noi ci pare ‘na str…. ma per il nostro personaggio è una questione di vita o di morte e, d’altra parte, in che altro vi risulta si sia impegnato in questi 10 mesi di occupazione… abusiva del ruolo?
 
La proposta di D’Ambra


Calato anche lui nella funzione di assessore con spirito messianico il dott. D’Ambra si è accorto, dopo la fallimentare esperienza SISTESI da lui caparbiamente voluta, che la gestione della refezione scolastica è troppo pesante per la sue gracili spalle e cerca di dividerla con il mondo intero per cui propone l’approvazione di un “regolamento della Commissione mensa” (prima ancora di averne decisa l’istituzione) dimenticando che, a parte lui e la  sensazione della sua insufficienza che ci sentiamo di condividere, esistono già le figure istituzionali delegate alla bisogna, ma se gli levate anche lo sfizio di dare spazio a una fantasia anchilosata e gli chiedete di non creare bolle di sapone per il gusto di vederle volteggiare l’aria che altro gli resta per sentirsi assessore?
 
La proposta di Teresa Giaccio
Questa volta è nientepopodimendoché il Vice Sindaco di Marano a presentare una proposta che certamente risolleverà le sorti della città ed eccola che, con il sussiego di chi se ne intende, chiede che il Consiglio approvi un Regolamento per “la concessione del patrocinio comunale e l’utilizzo dello stemma del Comune”: non c’è dubbio che colmare questa grave lacuna si poneva come imperativo urgente e categorico e meno male che c’è stato chi, con la tempestività di sempre, ha saputo cogliere l’emergenza e mettere una provvidenziale pezza.
 
 
Ma come?
A questo punto  certamente i nostri scafati lettori si domanderanno: ma era a questo che l’Amministrazione Comunale stava lavorando da tre mesi? Se si è appena appurato un disavanzo abissale di 16 milioni, se la strade vanno a pezzi, se la spazzatura invade le strade, se la gente viene buttata fuori dalle case perché non ce la fa a pagare il fitto, se non c’è un centesimo per dare una mano a chi non ce la fa, se non c’è niente che vada bene, com’è che i nostri assessori  dedicano il loro tempo a queste cazzatelle e impegnano nel loro stupido passatempo tutto il Consiglio Comunale?
 
Capiamo e condividiamo lo sconcerto, ma purtroppo è questo che oggi ci passa il convento e, d’altra parte, quella volta che abbiamo detto che i nostri amministratori era fatti per volare basso non potevamo nemmeno immaginare che il basso fosse così…basso.