Apr 15 - NON CI RESTA CHE PIANGERE - Riduzione IRPEF sbagliata: vanno riportati indietro i soldi

Apr 15 - NON CI RESTA CHE PIANGERE - Riduzione IRPEF sbagliata: vanno riportati indietro i soldi

Se fosse vero che prendere un palo al giorno leva il Sindaco di torno il tremebondo Liccardo già da un pezzo non dovrebbe più essere il Sindaco di Marano perché i pali che è stato capace di prendere nel periodo ormai non più breve della sua amministrazione sono talmente tanti e talmente pesanti che nemmeno la più coriacea fra le cape toste di marca nostrana avrebbe potuto resistere tanto e invece lui è ancora lì, frastornato e intronato ogni giorno di più, ma sempre più deciso a nuove e devastanti capocciate
 
Hanno sbagliato la riduzione IRPEF
Di tutte le promesse sparate a vanvera nel periodo elettorale non ne è andata a buon esito nemmeno una e quella che sembrava che potesse, almeno nella forma, dare la parvenza di un impegno mantenuto è stata spazzata via da una recente decisione del TAR che ha annullato la decisione che vedeva l’addizionale IRPEF passare dallo 0,8% allo 0,75%; la cosa era già di per sé particolarmente ridicola e messa platealmente lì per fare da specchietto per le allodole, ma alla fine anche quella è andata a ramengo perché sono state sbagliate le procedure per cui i 200.000 euro che si diceva che i cittadini avrebbero risparmiato dovranno essere riportati indietro aggiungendo al danno anche la beffa
 
L’incredibile zarro
Suona mortificante, oltreché patetico, lo scaricabarile che stanno facendo il sindaco, l’assessore e i funzionari per vedere a chi debba essere addebitata la responsabilità dell’incredibile zarro; quello che è successo è l’inequivocabile segno di una sostanziale e generale inadeguatezza e di una incapacità complessiva che non può non coinvolgere tutti gli attori di questa squallida piece ma il fatto che il pesce puzza a partire dalla testa vale in questa più che in tante altre vicende che vedono il Comune andare a rotoli come mai nella sua storia. Può sembrare pleonastico ricordare a Liccardo, Longoni e agli altri che, mentre ai funzionari competono gli atti di gestione, al Sindaco e agli Assessori spettano le funzioni di indirizzo e di controllo e tutti insieme si chiamano “Comune”, ma visto che ci siamo potrebbe non essere del tutto inutile farne menzione
 
La caduta di stile e non solo
Il tentativo molto maldestro dell’Assessore Longoni di attribuire le colpe del macroscopico errore ai funzionari del Comune, unito a quelle che sono delle autentiche palle sparate per minimizzare l’impatto quando afferma che “la riduzione verrà applicata nel 2014  (si trattava di una riduzione una tantum?) e per il 2013 non ci sarà alcun conguaglio” pongono in un’ottica tutta nuova l’unico membro della Giunta Liccardo che sembrava portare con sé un significativo bagaglio professionale ed aiuta a restituire credibilità alle posizioni assunte in varie circostanze al Collegio dei Revisori dei Conti ferocemente aggrediti dall’Assessore e dalla maggioranza ogni volta che hanno espresso opinioni contrarie a quelle del re di Spagna.
E’ chiaro che nel bilancio 2013 ci sono 200.000 euro che vanno contabilmente risistemati ed è altrettanto chiaro che nel bilancio del 2014 (alla luce di quanto viene asserito nella delibera di Giunta n° 58 del 10 aprile – argomento di un nostro prossimo articolo per il Blog) di riduzioni non se ne potrà nemmeno parlare
Sappiamo che non è questa la sede ma può aiutare a capire il clima portare a conoscenza di chi ci legge il fatto che lo scontro con i Revisori è giunto a un tale punto di paranoia che i Consiglieri di maggioranza stanno studiando un atto con il quale affidare al Segretario Comunale (ai sensi dell’art. 97 del TUEL che dice tutta un’altra cosa) il compito di ricondurre a più miti consigli il Collegio che stiamo cominciando a credere sia l’unico che ci capisca qualcosa
 
Lo scoramento

 

Elettroencefalogramma piatto
Se alla luce di quanto emerge viene a ridimensionarsi drasticamente anche la figura dell’unico Assessore che se non altro aveva i titoli giusti per coprire il ruolo non ci sono dubbi che lo sconcerto possa lasciare il posto allo scoramento: ma dove pensiamo di avviarci con degli sprovveduti totali come D’Ambra, Orlando, Belmare, Pennino ecc.?
 
Non ci resta che piangere