Agosto 23 - UNA SEGRETARIA…PARTICOLARE Ma che avrà di particolare la Segretaria che viene da Montesarchio?

 Agosto 23 - UNA SEGRETARIA…PARTICOLARE Ma che avrà di particolare la Segretaria che viene da Montesarchio?

Segretario che va segretaria che viene
Cambio della guardia nella segreteria generale del Comune di Marano, se ne va il mai abbastanza rimpianto Aldo Ferrara, l’uomo per tutte le stagioni, quello che in molti giuravano fosse il personaggio giusto nello scenario di basso profilo estremamente instabile dell’amministrazione Liccardo e, dalle verdi colline del Sannio, arriva inaspettatamente e inopinatamente la dott.ssa Brunella Asfaldo che nessuno sa come sia riuscito a rintracciarla in quel di Montesarchio il Sindaco di Marano che, all’insaputa di tutti e nel pieno della calura estiva, la tira fuori dal cilindro dal quale fino a oggi, per la verità, grandi cose non sono venute fuori e la ammannisce alla città precisando che fra i 14 curricula pervenuti il suo “evidenzia notevoli competenze tecnico-giuridiche e gestionali confacenti alle esigenze di questo ente”
La formula usata per giustificare la scelta operata che, evitando accuratamente il confronto fra le diverse proposte arrivate al Comune e ogni valutazione in merito a quella che fosse risultata la più giusta, si limita anodinamente a prendere atto del fatto che il soggetto individuato “il segretario lo sa fare”, ha acceso in noi, incalliti malpensanti, il sospetto che le ragioni per le quali si è presa questa decisione non siano proprio tutte e solo prettamente di natura “tecnico-giuridico-gestionale” e ci siamo dati subito da fare per capire per quali reconditi e reali motivi sbarcava in quel di Marano quella dottoressa Asfaldo della quale l’angelico Liccardo ci risulta ignorasse del tutto l’esistenza e ci fa piacere, ancora una volta, condividere con quelli fra i nostri lettori che ci seguono anche in questo ultimo scorcio d’estate i risultati della nostra ricerca, chiarendo in premessa che nei confronti della persona, per il momento, non abbiamo niente da eccepire anche perché ci risulta che provenga dalle file della sinistra avendo militato e militando tuttora nel partito di Niki Vendola
 
Notizie da Montesarchio
Abbiamo cercato di attingere direttamente dal ridente comune sannita qualche scampolo di storia e abbiamo scoperto che Brunella Asfaldo, segretario comunale di fascia A, ha coperto ininterrottamente il ruolo di Segretario Generale dal 2005 fino a oggi quando, nell’avvicendamento prodottosi con le ultime elezioni del 27 maggio, l’amministrazione ha cambiato segno e il nuovo sindaco ha pensato bene di darle il benservito per cui entro il 20 di agosto la nostra dottoressa si sarebbe trovata inserita nel limbo dei segretari comunali senza incarico (una specie di ufficio di collocamento per una casta comunque iperprotetta).
È chiaro che la decisione del Sindaco di Marano è arrivata come una vera e propria ciambella di salvataggio che si trasforma poi in una vera e propria manna dal cielo perché il nostro personaggio passa di punto in bianco dalla fascia A alla fascia C e si vede praticamente raddoppiati gli emolumenti che percepiva nel comune di partenza. Avrà, questo è vero, il problema di sciropparsi un’ora e mezzo di macchina al giorno per venire da Altavilla Irpina dove risiede e un’ora e mezzo per ritornarvi la sera e probabilmente dovrà anche sobbarcarsi a un doloroso ricondizionamento politico-morale per collaborare con un’amministrazione di destra, ma il fosso scansato e i vantaggi recuperati in termini di salto di carriera e di natura retributiva pensiamo la convincano che il gioco sia valsa la candela
 
Notizie dai corridoi della politica
Tutto questo però non spiega ancora com’è che questo ben di Dio sia capitato proprio a Brunella Asfaldo e per svelare l’arcano abbiamo sondato i corridoi della politica dai quali spesso arrivano le verità più impensate e sembra proprio che anche il nostro caso trovi una sua “logica” spiegazione nei meandri di un mondo che maschera con grandi parole e percorsi di finta trasparenza piccoli ma tenaci interessi di bottega.
Fonti ben informate darebbero per certa la notizia che nell’entourage di Martusciello (risparmiateci la mortificazione di spiegare chi sia Martusciello) abbia un ruolo non secondario una zia della nuova segretaria di Marano e pare che questa zia, la cui influenza nel contesto sembra sia decisamente notevole, abbia perorato la causa della nipote con un’insistenza sufficiente a far prendere alle cose la piega che poi hanno effettivamente preso. Se i fatti stessero così troverebbero una naturale risposta le tante perplessità che fin qui abbiamo espresso
 
Si spiegherebbe così:
Il fatto che sia stato fatto fuori Ferrara che era il tipo di segretario che, nella sua flessibilità, calzava a pennello con la qualità e le intenzioni dell’amministrazione in carica, il fatto che si sia evitato accuratamente il confronto fra i curricula e la ritrosia del Sindaco a renderli pubblici, il fatto che il venti agosto il primo cittadino abbia interrotto le ferie (tutti gli altri atti prodotti nel periodo sono a firma del vicesindaco) per precipitarsi a firmare il decreto n° 13 con il quale si evitava in zona Cesarini che la dott.ssa Asfaldo restasse senza incarico, il fatto che arrivi a Marano un nuovo segretario comunale che porta a corredo l’esperienza maturata in un comune che conta un numero di abitanti che è un quinto di quelli della nostra città e un numero di dipendenti comunali che sono meno di un quarto di quelli che circolano nel caravan serraglio di Marano e non un segretario che abbia un’esperienza maturata in realtà simili alla nostra
 
Ancora una scelta di squallida opportunità
La scelta operata da Liccardo, ancora una volta, esula dai proclami di professionalità e meritocrazia sventolati in campagna elettorale e si motiva con il ben meno nobile criterio dell’opportunità personale e politica: Marano avrà anche i suoi problemi, ma la carriera politica di un arrembante rampollo della destra nostrana è tutta un’altra cosa; per la carriera quello che conta sono le amicizie forti nei partiti di appartenenza e un favore a Martusciello è certamente una pietra miliare sul percorso appena avviato del nostro rampante sindaco che non fa misteri di aver obiettivi molto più importanti per il suo futuro; Marano può aspettare!
 
Ma alla fine chi è che la comanda?

In un comune dove l’assessore all’urbanistica è imposto da forze che con la politica hanno poco a che vedere e, mortificando le professionalità locali, lo si va a cercare a Qualiano; dove l’assessore allo “sviluppo del territorio” viene scelto dal leader dei Fratelli d’Italia Marcello Tagliatatela che lo si va a prendere a pochi passi da casa nel territorio di Mugnano; dove chi deve fare il segretario generale lo decide Martusciello viene facile e inquietante la domanda: ma alla fine chi è che la comanda a Marano? Abbiamo un Sindaco o un maggiordomo?