
Sono in molti che in quest’ultimo periodo chiamano l’Altra Marano e ci dicono che stanno ricevendo telefonate da un non meglio identificato “ufficio cimitero del Comune” che ricorda a coloro che hanno prenotato dei loculi e versato l’anticipo che, a breve, dovranno provvedere al versamento della seconda tranche se non vogliono correre il rischio di perdere i soldi già anticipati.

L’incontro con il Commissario

E’ stato preliminarmente chiarito che le telefonate di sollecito non sono state né richieste né autorizzate da parte della Dott.ssa Tramonti la quale, al contrario, suggerisce di non versare altri soldi almeno fino alla fine di marzo e, con riferimento al rischio che per il mancato versamento di ulteriori rate possano andare perdute le somme già anticipate, si è impegnata a rivedere i termini del bando emanato all’epoca dall’amministrazione Cavallo per tutelare meglio gli acquirenti.

Affinché i soldi versati non vadano perduti
Del milione e dispari euro versati dagli acquirenti sotto forma di prenotazioni non sappiamo ancora quanti ne siano stati già impegnati per pagare i progettisti, per compensare il custode giudiziario, per liquidare le parcelle di Ferriello nella sua qualità di RUP e quanti siano stati spesi per i lavori di spostamento delle condutture idriche; visto però che questi sono lavori propedeutici e necessari indipendentemente dalle dimensioni dell’opera che si vuole realizzare, potrebbero tornare comunque utili anche nell’ipotesi, da noi suggerita, di procedere a costruire un stralcio limitato di loculi proporzionato alle prenotazioni fatte e a un numero ragionevole di nuove prenotazioni in maniera tale che i soldi non vadano perduti e si eviti al Comune una valanga di ricorsi di risarcimento per i danni indotti dall’evidente circonvenzione messa in atto.

Intanto è bene non pagare
Ci siamo permessi di suggerire al Commissario di disporre un provvisorio stop ai lavori giusto per il tempo di capire come procedere e siamo convinti che, a tempi non troppo, lunghi ci saranno novità significative; intanto, però, insistiamo nel nostro consiglio di non cacciare più un centesimo e invitiamo i nostri lettori a fare il passaparola perché la notizia arrivi anche a chi non ha l’abitudine di passare in edicola a ritirare L’Altra Marano.