15.01.2013 00:22
Pochi giorni prima di rassegnare le dimissioni il Sindaco Cavallo il 9 marzo 2012 convoca la Giunta Comunale che al gran completo (presenti, oltre al Sindaco, gli assessori Astarita, Bonelli, Buondonno, Coppola, De Magistris, Granata, Palumbo) con la delibera n° 38/12 approva l’atto di transazione con il quale si decide di assegnare a una famiglia di amici, quella del consigliere di maggioranza Vallozzi, la non modica di somma 119.135,87 euro per chiudere con una transazione un contenzioso giudiziario pretestuosamente imbastito per i presunti danni che un edificio di proprietà degli istanti, che si teneva in piedi per scommessa, avrebbe derivato da una infiltrazione d’acqua proveniente dalle fogne comunali ma distante decine di metri dall’immobile già pericolante.
LA PAGHERA’ IL COMMISSARIO LA CAMBIALE DI CAVALLO? Passa per l’incasso la transazione-trastola
L’ultimo favore all’amico

Con il medesimo atto si disponeva di assegnare ai fortunati supporters del Sindaco un anticipo di 20.000 euro (già ovviamente incassati) rimandando il saldo a dopo l’approvazione del bilancio il saldo. Il bilancio è stato approvato solo il 30 ottobre e le pressioni, non sempre civili e educate, da parte dei beneficiari sono state una costante fin quando il nuovo dirigente dell’Area Tecnica decide di provvedere al saldo e, con la determina 483 del 28.12.2012, assume l’impegno di spesa per 99.135 euro e trasmette il tutto agli uffici finanziari per il visto di copertura. La Dirigente dell’Area Economica ha bisogno di qualche giorno per le necessarie verifiche, ma pare che arrivi anche a lei veemente sollecito da parte di uno degli interessati e il visto è arrivato il 10 gennaio 2013 e, se tutto va bene, l’operazione a breve andrà felicemente in porto confessata, comunicata e rimessa a pulito dalla presenza di un Commissario Prefettizio al disopra di ogni sospetto al quale, questa è la nostra intima convinzione, nessuno ha raccontato come stiano effettivamente le cose.
La mozione respinta
Come stessero effettivamente le cose è scritto nero su bianco in una mozione presentata dall’ex Sindaco Bertini e discussa in Consiglio Comunale il 30 marzo 2012 con la quale si chiedeva l’annullamento della delibera di giunta n° 38 illustrando ampiamente i termini di quella che aveva tutte le caratteristiche della “trastola”. Ripetere in questa sede le motivazioni portate in Consiglio Comunale richiederebbe tempi e spazi dei quali non disponiamo, ma il fatto stesso che la mozione, nonostante l’accorata difesa del solito Morra che riesce a trovare nobili motivazioni anche per le cose più oscene, sia stata respinta con solo 9 voti e con l’astensione di 4 consiglieri di maggioranza, la dice lunga in merito a quanta convinzione ci fosse in Consiglio Comunale in riferimento alla correttezza di un’operazione spudoratamente fasulla.
Date inquietanti
C’è poi tutta una strana tempistica nell’evolversi di questa incredibile vicenda e richiamarla anche per sommi capi potrà aiutare i nostri lettori a rendersi conto di quanta poca chiarezza avvolga tutta questa manfrina che viene a gravare sulle casse comunali in un momento in cui mancano anche i soldi per riparare le buche stradali.
9 marzo: dodici giorni prima di firmare le dimissioni il Sindaco si preoccupa di “sistemare” la cosa con una giunta convocata ad hoc che approva la transazione
21 marzo: il Sindaco rassegna le dimissioni
26 marzo: il Consiglio Comunale discute la mozione per l’annullamento della delibera 38
11 aprile: Mario Cavallo non è più Sindaco di Marano
12 aprile: il Dirigente ad interim dell’area tecnica e Segretario generale del Comune Dott. Aldo Ferrara, mentre il Sindaco non c’è più e il Commissario deve ancora mettere piede a Marano, emette la determina n° 159 con la quale assume l’impegno di spesa per i primi 20.000 euro, riapprova l’atto di transazione e corregge “ qualche errore materiale” riscontrato nella delibera di Giunta dove si indica l’importo da transigere nella somma di 119.135 euro invece che in quella definita nella convenzione che è pari a € 115.948 .
28 dicembre: il nuovo Dirigente dell’Area Tecnica, mentre sta ancora cercando di rendersi conto di dove sia andato a finire, trova il modo e il tempo per emettere la determina n° 483, che viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune il 10 gennaio 2013 e diventerà efficace il 25 di questo mese, con la quale assume l’impegno per i 99.135 euro rimanenti e avvia a conclusione una faccenda sgangherata come poche altre.
Questa strana sequenza di date pone interrogativi che inquietano e ancor di più inquietano le risposte che vengono spontanee.
Perché tanta ansia da parte di Cavallo per chiudere la transazione prima delle dimissioni? Semplicemente perché se la vicenda fosse finita nelle mani di un Commissario un tantino più coscienzioso non si sarebbe mai conclusa
Perché tanto fervore da parte di dirigenti e funzionari? E’ di dominio pubblico il fatto che le pressioni da parte di qualcuno fra gli interessati siano state costanti, ripetute e molte volte anche violente tant’è che si registra una vera e propria aggressione nei confronti del Dott. Ferrara e pare non sia andata esente da attenzioni insistenti nemmeno la Dott.ssa Gargiulo rea di non aver messo immediatamente il visto di copertura finanziaria sulla delibera n° 483.
Ma la gatta frettolosa fece i gattini ciechi
Nella foga di accelerare al massimo le cose e togliersi dalle scatole le moleste pressioni i funzionari del Comune sono incappati in un paio di sviste che potrebbero inficiare tutta l’operazione e offrono al Commissario, qualora abbia intenzione di intervenire nella vicenda, l’opportunità per metterci il naso.
Il primo grossolano palo lo prende il Segretario Generale quando con la determina 159/2012 si prende la briga di correggere un errore contenuto nella delibera della Giunta, eppure anche il più sprovveduto fra i segretari sa che un atto della Giunta Comunale può essere modificato solo con un altro atto della Giunta Comunale.
Un errore grave lo commette il nuovo Dirigente dell’Area Tecnica, l’Arch. Americo Picariello il quale assume l’impegno di spesa per 99.135 euro che, aggiunti ai 20.000 già liquidati, ricompongono l’importo di 119.135 euro che è quello che il Segretario Generale indica come errato nella determina richiamata sopra e di fatto regala altri 4.000 euro agli amici di Cavallo.
Identico errore lo compie la Dott.ssa Gargiulo, Dirigente dell’Area Economica, che a sua volta dà la copertura finanziaria alla somma indicata da Picariello senza aver preso in considerazione la determina del Segretario Generale più volte richiamata e conferma il regalo di ulteriori 4.000 euro.
La pagherà il Commissario la cambiale firmata da Cavallo?

Abbiamo avuto modo di appurare che il Commissario che viene da lontano cura gli interessi della città con molta più attenzione di quanto non l’ abbia fatto il Sindaco che “amava Marano” per cui siamo convinti che se qualcuno gli fa arrivare all’orecchio notizia di come stanno le cose saprà sicuramente come dipanare la matassa.
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